Passa ai contenuti principali

Tigelle Montanare

Prima delle feste si viene sempre bombardati dalla televisione da servizi su quante cose caloriche si mangeranno quest'anno... 
Pranzi sontuosi e ricchi di leccornie che inevitabilmente finiranno sui nostri fianchi... 

E pazienza!!!! Poi ci rimetteremo in riga...
Ed è proprio su queste riflessioni, ed ispirata da questo contest che mi sono ritrovata a riflettere su cosa mi piacerebbe abbuffarmi prima di una dieta... 
E le mie origini non tradiscono... da nipote di nonni emiliani non potevo che pensare alle Tigelle Montanare..
Questi fantastici paninetti schiacciati sono ottimi farciti con salumi e formaggi e in particolare con il pesto modenese...
Un vero attentato!!

Ingredienti:
1Kg di farina 00
5 cucchiai di olio
500 ml latte(o metà acqua e metà latte)
sale q.b. 
1 cubetto di lievito

Esecuzione:
Sciogliere nel latte tiepido il lievito, impastare la farina con questi e tutti gli altri ingredienti e lasciare riposare un'ora.
Formare delle palline grandi come una palla di golf e lasciare lievitare per due ore.
 Trascorso questo tempo scaldare l'apposita tigelliera(io l'ho comprata a un mercato sull'Appenino emiliano, perché difficilmente si trova fuori dal territorio di origine)
e cuocere le tigelle fino a che non risultano ben dorate.
Eccole cotte:
 


Ed ecco la cosa più goduriosa che esista... Farcite le tigelle come più vi piace, io qui ho fatto vari abbinamenti.. Crudo e squacquerone, cotto e formaggio, pesto modenese (lardo pestato con rosmarino e aglio) e parmigiano...
Divine!!!


Una nelle mie mani pronta per essere azzannata! 
 
 





Con questa ricetta partecipo al contest L'abbuffata prima della dieta di Anto nella Cucina: http://www.antonellacucina.it/2013/10/nuovo-contest-labbuffata-prima-della.html


Commenti

  1. Ciao bella eccomi qui sul tuo blog..^_^..grazie di partecipare al mio Giveaway....mmm che buone queste tigelle...*_*..
    Baciotti...

    RispondiElimina
  2. Sono arrivata subito a curiosare la tua ricetta.... Un abbracciotto

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale e p

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa