Passa ai contenuti principali

Banana Cheesecake al burro di arachide e gelatina al caramello


Seconda proposta per la sfida di questo mese dell'MTChallenge.

E qui la colpa è tutta della Dani, con la sua infografica.

Io la propongo alla dolce metà, così, per gioco. Lui sceglie e io mi illumino: "Te la faccio per il tuo compleanno!".
Sì, ma modificata a suo gusto.. E fu così che partì il degenero.

Dal post dei vincitori della sfida - Fabio e Anna Luisa del blog Assaggi di viaggio - avevo ormai carpito ogni segreto, studiando a fondo la preparazione della Cheesecake a freddo, quindi, perchè cambiare?
L'idea l'abbiamo scovata qui, adattata poi alle richieste.
I gusti? Banana, burro di arachide e caramello. La mia amica, alla festa di compleanno ha commentato "O è una schifezza o è buonissima, con questi abbinamenti non ci sono mezze misure."
Per fortuna è stata la seconda opzione.

Banana Cheesecake al burro di arachide e gelatina al caramello

Ingredienti:
Per la base
250 gr biscotti secchi
100 gr burro
Per la farcia:
350 gr polpa di banane mature
500 ml panna
200 gr formaggio spalmabile
due cucchiai di burro di arachide
100 gr zucchero
10 gr gelatina in fogli
Per la gelatina:
200 gr di zucchero 
100 gr acqua
4 gr gelatina in fogli

Esecuzione:
Frullare i biscotti con il mixer.
Sciogliere il burro a microonde e aggiungerlo ai biscotti.
Riempire il fondo di una tortiera con questi ultimi, premendo bene per creare una base omogenea e compatta.
Mettere in frigorifero a rassodare.
Montare il formaggio con lo zucchero e aggiungere il burro di arachide.
Aggiungere la polpa di banane e amalgamare bene.
Sciogliere la gelatina, precedentemente ammollata in acqua fredda, in 50 gr di panna e incorporarla al composto.
Montare la restante panna con le fruste e aggiungerla al tutto, mescolando dal basso verso l'alto, per evitare di smontare il composto.
Versare il composto nella tortiera, livellare, battendola sul piano di lavoro, e rimettere in frigorifero.
Per preparare la gelatina al caramello sciogliere in un pentolino dal fondo spesso lo zucchero.
Per questa parte va prestata particolare attenzione per evitare di bruciare tutto e soprattutto di bruciarsi.
Lo zucchero va sciolto piano piano, allontanandolo di tanto in tanto dal fuoco per evitare che si scurisca troppo.
Nel frattempo portare a bollore l'acqua.
Una volta che lo zucchero è tutto sciolto versare l'acqua bollente tutta in una volta, mescolando continuamente.
Lo shock termico tra acqua e zucchero farà produrre parecchi schizzi, quindi proteggersi con guanti e presine...!
Inizialmente il caramello si coagulerà, per poi risciogliersi completamente.
Filtrare il tutto per evitare di avere grani di zucchero troppo duri all'interno della gelatina e far raffreddare fino a 60°, dopo di che aggiungere la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda.
Far raffreddare nuovamente fino a che la gelatina non sarà tiepida e potrà essere versata sulla torta.
Io ho decorato la superficie della torta con fettine di banana, prima di versarvi la gelatina, così che essa evitasse il loro annerimento.




 La fetta:

Con questa ricetta partecipo alla sfida n° 57 dell'MTChallenge 

Commenti

  1. Ma quanto buono era???? Un cheesecake con le banane!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buonissimo!!! E si sentivano benissimo le banane, non avrei mai pensato!

      Elimina
  2. In effetti il cheesecake nella versione può avere mille volti da quello più light a quello più godurioso e il tuo risulta "a torta alta" tra questi ultimi! Complimenti e baciotti H&M

    RispondiElimina
  3. Quando ho letto gli ingredienti, mi è sembrato proprio un dolce che un americano si farebbe! :-D La libertà dava modo di sperimentare anche abbinamenti non proprio usuali per noi. Anche esteticamente si presenta bene.
    Grazie!

    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti il mio fidanzato è molto english/American nei gusti.. anche se non disdegna nemmeno i piatti di tutte le altre provenienze! ;)
      Grazie a voi!!

      Elimina
  4. Sicuramente avete osato, ma come si dice, quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare ;-)
    Baci
    Anna Luisa

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale e p

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa