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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

I nostri gattafin con drink al sambuco per il master delle erbe spontanee

Un sentiero nel bosco, uno sterrato tra le colline. Cosa c'è di più rilassante di una passeggiata tra gli alberi e la natura? E se da questa passeggiata, ne riusciamo anche a tirar fuori ingredienti per la cena della sera, non è ancor più bello? Qui in liguria la cultura delle erbe spontanee la fa da padrone, le nostre nonne vivevano di ciò che trovavano lungo i torrenti, lungo i sentieri, in mezzo alle fasce. E questa cultura ce la tramandiamo da mamma a figlia, o da nonna a nipote. Proprio per questo motivo, per la profonda tradizione che vive in Liguria su questo argomento, quando ci è stato proposto un master sulle erbe spontanee, in previsione della loro giornata nazionale sul Calendario del cibo italiano , io e Vittoria non abbiamo esitato ad iscriverci. E solo dopo abbiamo scoperto di essere entrambe genovesi! Magnifico il trovarsi d'accordo, superlativo conoscere le stesse preparazioni, i medesimi trucchi culinari. Così dopo studi su sch

I miei dakos per il club del 27

Ci stiamo avvicinando all'estate. Le temperature lentamente si stanno alzando, e qui le spiaggia si stanno riempiendo di turisti e non in cerca della tintarella. E anche i piatti si fanno più leggeri, colorati e... Freddi. Quindi per questo mese anche il club del 27 non poteva essere da meno, proponendo legato al tema Rolls della sfida del mese una riscoperta delle insalate, tutte sviluppate ai tempi della​ Cesar Salad che ha visto poi nascere il libro Insalate da Tiffany . La mia scelta è caduta sui dakos, sfiziose paximadia di pane duro, simili alle nostre Friselle, condite con un'insalata di pomodori, olive e feta. Da parte mia l'unica modifica è stata l'aggiunta di un cipollotto e la modifica del formaggio: ho optato per un quartirolo, molto simile alla feta greca. Dakos(Friselle cretesi tratto dal blog la cucina greca) Ingredienti 1 frisella integrale 1 pomodoro maturo (dimensione piccolo/medio) 30 g di Feta (noi Quartirolo) 1 pizzico di origa

Polpette di patate con cuore di ciauscolo

Spesso ci ritroviamo a lamentarci per motivi futili, per cause di poco conto. Io per prima tendo a lamentarmi per inezie, ma realizzo sempre dopo quanto certe cose siano obiettivamente irrisorie. Altre persone invece si fanno carico di problemi ben più grossi e sanno reagire in modo magnifico, pensando positivo, o trovando la giusta motivazione per andare avanti. Questa è una qualità che ammiro molto. E spero un giorno di imparare e far mia. E sulle riflessioni di oggi nasce una ricetta che profuma di convivialità, condivisione e star insieme: Polpette di patate con cuore di ciauscolo Ingredienti:  500 gr patate 2 uova 80 gr parmigiano noce moscata uno spicchio di aglio tritato con timo e maggiorana ciauscolo IGP Esecuzione: Bollire in abbondante acqua salata le patate, schiacciarle con lo schiacciapatate ed unirvi il trito. Aggiungere le uova e il parmigiano ottenendo un composto omogeneo. Regolare di sale e noce moscata Aggiungere eventualmente del pane gr

Risotto ai gamberi rosa, gelatina al limone, tè e fiori eduli di viola

Prima scottatura, prime voglie di piatti estivi. E per me i piatti estivi profumano di mare, del mare della mia Genova. Quest'anno Sestri Levante, piccola cittadina in provincia di Genova, è stato il mio luogo felice. Spesso mi sono trovata a camminare per il suo magnifico carrugio. Molte volte mi sono ritrovata ad ammirare il mare nella sua splendida Baia. E mi sono accorta di essere un animale acquatico, in un certo senso. Mai potrei vivere in un luogo lontano dal mare. Per ogni persona nata vicino a questo immenso specchio d'acqua, esso è l'elemento fondamentale. Ci dona tranquillità, anche quando in piano inverno infrange le sua onde sulle passeggiate della riviera. Ci fornisce un punto di riferimento, vincolo essenziale dell'orientamento di ciascuno. E questa ricetta vuole essere un po' l'elogio alla riviera ligure. Ingredienti: 200 gr riso 400 gr gamberi rosa 1 limone una cipolla  una costa di sedano  40 gr zucchero 25 gr sale un

Risotto con salsiccia, riduzione di birra e frutta secca caramellata

Ci sono giornate in cui il mio unico pensiero felice è cucinare. Dopo lo stress di tutta la giornata, gli innumerevoli impegni, le scadenze, saper di arrivare a casa e poter mettere una pentola sul fuoco o poter accendere il forno mi rilassa. Cucinare scarica i miei nervi e mi rende felice. Cucinare per i miei cari mi rende felice. Trovo che donare un piatto per cui abbiamo speso del tempo, nella ricerca degli ingredienti e nella sua preparazione sia un grande regalo per chi poi lo assaggerà. E questo piatto è nato proprio così come una coccola per cena. Una birra stout, la sua preferita. Una salsiccia artigianale, uno dei miei ingredienti preferiti. E la dolcezza della frutta secca caramellata. Un piatto equilibrato in consistenze e sapori, lo abbiamo adorato. E in un attimo ero felice. Ingredienti: 160 gr riso carnaroli 200 gr salsiccia 1 birra  STOUT  da 33cl + un bicchiere della stessa per sfumare una cipolla una manciata di frutta s

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel

Meditaggiasca e il Calendario del Cibo Italiano

Piccolo post, grande evento. Da anni a Taggia si celebra MediTaggiasca. L'evento è organizzato dall'Associazione Oro di Taggia con l'Associazione Produttori Moscatello di Taggia e Witaly, con lo scopo di promuovere e valorizzare l'oliva taggiasca e il suo olio. Chi ha assaggiato almeno una volta quest'olio e la sua materia prima sa di che livello sto parlando. Per me è uno degli oli più buoni - e non lo dico per amore verso la mia liguria - che si possano trovare. Proprio per questo motivo sono molto felice di partecipare, per la prima volta quest'anno, a Meditaggiasca, durante la giornata del 6 Maggio, con alcuni membri del calendario del cibo italiano. L'evento durerà due giorni, il 6 Maggio e il 7 Maggio e chiunque abbia voglia di scoprire questo prodotto e i magnifici luoghi dove esso viene prodotto è il benvenuto! Dopo l'evento sarà mia cura raccontare della giornata con foto, ricette e un post ad hoc.      

Frutta disidratata e granola homemade

Mai mangiata la granola? Non sono muesli, non sono semplici cereali. Sono la colazione più buona che esista e pure sana. A base di cereali, frutta secca e/o disidratata, tostati al forno con il miele. Io la prima volta l'ho assaggiata a Londra ed è stato subito amore. Croccante e dolce al punto giusto, con lo yogurt o il latte fresco è una vera delizia. Fino ad oggi mi ero limitata a gustarla solo quando mi trovavo in vacanza nella capitale british, ma oggi ho voluto provare a farla in casa, preparandomi da sola anche la frutta disidratata. Essiccare la frutta è molto semplice. Si può utilizzare il metodo più antico, il sole, o sostituirlo con un più semplice essiccatore. Nel caso non si abbia nemmeno quest'ultimo - come nel mio caso- un forno risolverà ogni problema. Basta disporre la frutta su una placca e "dimenticarla" a 60/70° per parecchie ore tagliata a fettine sottili e regolari. Si otterrà un'ottima frutta disidratata che potrà essere ma