Passa ai contenuti principali

Coniglio alla ligure



Ci sono ricette che, nonostante io le faccia e le rifaccia da anni, non mi riescono mai come a lei...
Eppure le eseguo fedelmente eppure lei ha un tocco in più..
Chi? La mia mamma ovviamente.
Lei ha il dono di "stracuocere" in senso buono qualsiasi tipo di carne.
Gli stufati, i brasati, gli spezzatini e.. il coniglio.
Quando lo prepara lei la carne si scioglie in bocca e il sugo diventa una crema avvolgente.
Il mio preferito?
Quello alla ligure naturalmente.

Per la giornata nazionale del coniglio in umido non potevo che proporre questa sua ricetta, la preferita dei fidanzati che, ogni volta, non ne fanno mai avanzare nemmeno una forchettata, indipendentemente da quanto mia madre ne prepari.

E io lo adoro, inizio a mangiarmi i pezzettini di carne assieme al condimento quando ancora è dentro alla pentola, con il pane.

Ingredienti:
1 coniglio
1 cipolla bianca
100 gr olive verdi
50 gr pinoli
2 spicchi di aglio
100 gr olive nere (da noi le chiamano riviera)
tre rametti di rosmarino
olio q.b.
brodo q.b.
un bicchiere di vino bianco

Esecuzione:
Tagliare il coniglio in pezzi e farlo rosolare con poco olio fino a che non formi una crosticina dorata.
Togliere dalla pentola e tenere da parte.
Nella stessa soffriggere la cipolla tritata finemente, rimettere il coniglio e far insaporire, senza bruciare.
Sfumare con il vino e, dopo che quest'ultimo è sfumato, continuare la cottura per un'oretta aggiungendo brodo quando necessario.
Tritare le olive verdi con l'aglio, il rosmarino e i pinoli, conservando un piccolo pugnetto di questi ultimi.
Aggiungere il trito al coniglio e lasciar cuocere ancora mezz'ora, aggiungendo eventualmente altro brodo.
Cinque minuti prima del termine aggiungere i pinoli e le olive nere.





Con questa ricetta partecipo alla Giornata Nazionale del Coniglio in Umido per il Calendario del Cibo Italiano



Commenti

Post popolari in questo blog

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale e p

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa