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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Delizia al limone di Sal de Riso

Durante il mio soggiorno in costiera amalfitana ho sentito molto parlare di "lei". Più volte mi hanno detto "non puoi partire senza assaggiarla... Non puoi andartene senza comprarne una..." Ma così è stato. E sono andata via dalla costiera amalfitana senza aver dato nemmeno una forchettata alla Delizia al Limone. Un diludendo terribile..  E ho cercato di rimediare. Complici degli ottimi limoni BIO regalati da un'amica tutti gli anni e una ricetta super consolidata, quella del magnifico Sal de Riso, ho deciso di portare la costiera amalfitana e la sua deliziosa torta, a Genova, direttamente nella mia cucina. Il risultato è stato magnifico, il gusto ci ha lasciati tutti a bocca aperta.. In attesa del bis!  Delizia al limone (Sal de Riso) Ingredienti: Per il pan di Spagna :   3 uova  90 g di zucchero  40 g di farina  25 g di fecola  1 pizzico di sale  25 g di mandorle dolci pelate  1/2 limone Costa d’Amalfi  1/2 baccello di vani

La mia Pasqualina per il club del 27!

Secondo incontro per il Club del 27 , gruppo ideato dalla diabolica Van Pelt per chiamarci ogni mese in cucina a sperimentare ricette tradizionali reinterpretabili con un pizzico di innovazione. Questo mese il tema sono le torte salate di qualsivoglia origine . Si inizia con l'erbazzone e la tiella, per spostarci oltralpe e affrontare la preparazione della tarte flamiche o della tartiflette, oppure si nuota fino al di là dell'oceano per scoprire la Apple pie o  la Mince pie. Una ricetta più bella dell'altra, avrei voluto provarle tutte, ma le mie origini mi hanno chiamato a rapporto. Dovevo assolutamente proporvi la Pasqualina Genovese. Qui si usa realizzarla con più sfoglia, la vera ricetta ne vorrebbe cinque, ma io mi limito sempre a quattro: due sopra e due sotto. Ingrediente d'obbligo la prescinseua, a noi piace metterla in cima, come ultimo strato prima delle sfoglia finali, una delle quali rigorosamente gonfiata con la cannuccia. Ecco la ric

Flaounes per Recake 2.0 di Marzo

Aria di primavera, in perfetto stile marzolino. Pioggia, vento e poche gite sui prati. Eppure da domenica dicono che il tempo dovrebbe migliorare, lasciandoci un tiepido sole primaverile. Tanta voglia di picnic, gite fuori porta e escursioni zaino in spalla... E la Liguria è una perfetta alleata per tutto questo. La ricetta quindi è perfetta da infilare nello zaino per essere portata ovunque si desideri: mare, collina o montagna. Io opterei per la prima delle alternative, ma ogni variante è ottima! Delle morbide focaccine ripiene di formaggi misti, queste sono le Flaounes!  Sono delle piccole monoporzioni, originarie dell'isola di Cipro, o isola di Afrodite. La cucina di quest'isola ricorda a tratti la cucina siciliana, dove sesamo e uvetta, ingredienti di influenza araba, trovano spesso ampio utilizzo. Tradizione vuole che i Flaounes vengano preparati il venerdì santo, per essere poi gustati la Domenica di Pasqua, per essere gustati al posto de

Cima in terrina

Solo Giuliana poteva portarmi a creare una ricetta così! Ebbene si, la maestra della cucina vintage, proprietaria non a caso del blog "La gallina vintage" e vincitrice della scorsa sfida dell' MTChallenge , ci ha fatto fare un salto indietro nel tempo, negli anni '70, anni in cui spopolavano aspic, terrine e qualsivoglia composizione a strati. Erano gli anni in cui i piatti erano molto scenografici, non proprio semplici, per lo meno nella presentazione. Questo mese la sfida dell'MTC ci invita a confrontarci non tanto con una ricetta... Ma con uno strumento: la terrina. Questo infatti è il contenitore necessario per realizzare la ricetta proposta , sia essa a base di carne, pesce o verdure. Terrina ? Io che sono nata alla fine degli anni '80 manco la avevo mai sentita!  Eppure, anche se non l'avevo mai nè gustata nè preparata, sono rimasta molto colpita dalle foto e dalla tecnica di realizzazione proposta da Giuliana tanto da studi

Parmigiana di melanzane a freddo e il nostro weekend ad Agerola per Risate e Risotti

Un weekend all'insegna della cultura alimentare e della biodiversità. Ecco come posso definire il weekend passato (3-5 Marzo 2017). La ricetta che propongo oggi è infatti un elogio agli ingredienti magnifici che ho trovato in questo territorio. Lo chef che ci ha guidate in questo magnifico tour enogastronomico è Antonio Villani, chef del ristorante dell'hotel San Pietro a Positano. Come siamo finite in questo magnifico luogo?  L'organizzatore dell'evento Risate e Risotti, Luca Puzzuoli , ci ha invitate come ospiti, assieme alla foodblogger Cristiana, ad Agerola, magnifico paese nell'entroterra della costiera amalfitana. Un'occasione per cucinare con grandi chef e per scoprire luoghi da noi mai visitati. Nella giornata di sabato, affiancate da chef preparati e qualificati, abbiamo preparato una ricca cena per l'agriturismo La Cascina del Sole ad A gerola. Splendidi piatti, magnifiche preparazioni corredate da accurate spiegazioni ci hanno acco

Pasta all'eoliana... Sognando la Sicilia

Le giornate iniziano ad allungarsi. Finalmente in treno, verso le 6.30, riesco a veder albeggiare in lontananza. Il sole fa capolino sul mare ed io inizio a respirare aria di primavera… Anzi, di estate. Qui a Genova appena iniziano le belle giornate è facile proiettarsi nella stagione più calda. Tutto a un tratto inizi a sognare il mare, la spiaggia e ricette che “profumano di sale”. E oggi, mentre passeggiavo in spiaggia, ho sognato l’estate scorsa, in Sicilia.. E in un attimo ero in cucina a spadellare. Ottimi ingredienti e una ricetta veloce, ma gustosa. Spaghetti all'eoliana: un trancio di tonno fresco 150 gr spaghetti aglio e prezzemolo tritati 10 olive nere un cucchiaino di capperi una confezione di pomodori pelati una punta di peperoncino olio q.b. Esecuzione: Tritare finemente l'aglio con il prezzemolo. In una padella con abbondante olio far soffriggere il trito, aggiungendo una punta di peperoncino, se piace. Aggiu