Passa ai contenuti principali

Torta colomba e cioccolato: un ottimo riciclo


Durante le vacanze pasquali, si accumulano, inevitabilmente, pezzi di colomba e cioccolato che giacciono tristi in dispensa.
Nessuno li vuole più, in quella forma. 
Non sono appetibili gustati così e hanno bisogno di essere trasformati in altro, per stimolare il palato e la gola.
Questa torta, che si propone come ottimo riciclo per qualsiasi torta o lievitati raffermo, stupirà per la cremosità che possiede e, cosa non da meno, per l'alto contenuto di cioccolato al suo interno.

Ingredienti:
250 gr di colomba
250 gr di latte
100 gr di latte di mandorla
50 gr di burro fuso
80 gr di zucchero
180 gr cioccolato tritato o ridotto a piccoli pezzi
50 gr cacao amaro
2 uova
mezza bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale

Esecuzione:
Tagliare la colomba a pezzetti e metterla per qualche ora ad ammorbidirsi con le due tipologie di latte.
Se dei pezzi di granella o mandorle dovessero staccarsi, saranno ottimi da sbriciolare sopra la torta, prima di infornare il tutto.
Trascorso questo tempo schiacciare la colomba, rendendo l'impasto come una poltiglia, con una forchetta o utilizzando la frusta della planetaria.
Aggiungere lo zucchero, la uova e il burro fuso, amalgamando bene.
Aggiungere il cacao amaro mescolato al lievito ed infine i pezzi di cioccolato.
Versare in una tortiera del diametro di 20/22 cm rivestita di carta forno e infornare, in forno preriscaldato a 180°, per un'ora, un'ora e mezza. Fare la prova stecchino, quest'ultimo dovrà uscirne umido ma privo di impasto attaccato.
Fare raffreddare un pochino, si può gustare tiepida o a temperatura ambiente. 





Commenti

  1. Che idea deliziosa..peccato non averne una bella fetta per merenda :-P

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel

Casatiello di Antonino Canavacciuolo

Oggi, 25 Aprile, continuiamo a festeggiare attraverso i piatti di grandi chef. Questa volta è Marta che ha spinto verso questa ricetta e devo dire che i commensali hanno apprezzato, contendendosi il piatto fino all'ultima fetta. Di cosa parlo? Del casatiello. Questa ricetta non fa parte della tradizione ligure, ma dato che da alcuni anni spicca sulla nostra tavola la sua parente dolce, la pastiera, quest'anno ci siamo anche cimentate in questo golosissimo lievitato salato, con la ricetta di un grande, in tutti i sensi, chef: Antonino Canavacciuolo. Lo adoro, simpatico, alla mano e allo stesso tempo dolcissimo. Questa ricetta è davvero da provare, l'impasto risulta morbido, soffice e saporito. Perfetto per un pic-nic su un prato o da gustare come antipasto di un ricco pranzo.  Le uova sarebbero decorative, ma noi abbiamo preferito bollirle e inserirle direttamente nell'impasto, arricchendo ancor di più la farcitura. Ingredienti: 600 gr di farina 00

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale e p