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Knackerbrod, pane croccante ai semi vari e farina di segale



Gennaio è sempre un mese denso di impegni, di corse contro il tempo per rispettare impegni e scadenze.
Sarà che dopo le vacanze di Natale torno sempre un po' più stanca (forse per gli innumerevoli pranzi e dolci preparati), sarà che le temperature più basse mi fanno rallentare, quasi fossi un animale a sangue freddo, ma questo mese mi scivola sempre tra le mani.
E siamo già alla fine senza che io abbia pubblicato nulla, tanto che alcune amiche mi hanno chiesto notizie del blog...
Ed ecco che torno con una ricetta sfiziosa -proposta da Recake 2.0 di questo mese - ottima per riprendere la linea dopo gli eccessi del Natale: il Knackerbrod, un pane sottile e croccante a base di semi vari e farina di segale.
Sani e buoni.. Finchè non ne divori una ventina.. Sì, perchè uno tira l'altro!


Ingredienti:

100 g di farina di segale integrale
115 g di farina di frumento 00
25 g di farina di semola
2 e 1/2 cucchiai di semi di sesamo
1 e 1/2 cucchiai di semi di lino
4 cucchiaini di semi di nigella
5 cucchiai di semi di zucca
1 e 1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino raso di sale
170 ml di acqua
80 ml di olio extravergine di oliva

Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola (o in planetaria) e lavorare per poco, solo fino a ottenere un impasto compatto.
Posizionare un foglio di cartaforno su un piano di lavoro e rovesciarci l’impasto. 
Ricoprire con un altro foglio. Stendere l’impasto abbastanza sottile, circa 3 mm, quindi eliminare il foglio di cartaforno superiore e, aiutandosi con quello inferiore, trasferire l’impasto su una placca da forno o una teglia molto grande.
Cuocere a 200 gradi per 20 minuti, togliere dal forno e incidere l’impasto con la punta di un coltello affilato, formando delle losanghe o dei rettangoli. 
Rimettere il tutto in forno per altri 5 minuti, sfornare e fare raffreddare in teglia per 10 minuti, poi trasferire su una gratella e far raffreddare completamente.
Conservare i Knackerbrod in barattoli o scatole a chiusura ermetica, a riparo dall’umidità.





Con questa ricetta partecipo a Re-cake 2.0 di Gennaio
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