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Visualizzazione dei post da 2018

Mostarda di mele cotogne

Spesso mi capita di decidere di fare una ricetta, ma poi non trovo alcuni ingredienti, essenziali per la sua realizzazione.  A volte opto per classiche o più temerari sostituzioni, a volte mi intestardisco e, piuttosto che cedere alla non realizzazione, mi creo io l'ingrediente mancante, sempre che questo sia effettivamente possibile.  In questo modo la ricetta diventa ancora più mia, realizzata in toto dalla sottoscritta.  E la soddisfazione cresce, sempre.  È il caso di questa mostarda, una classica mostarda di mele per realizzare i tradizionalissimi tortelli di zucca. Introvabile.  E così ho cercato su internet una soluzione. Molte ricette prevedono l'uso dell'essenza di senape, ma se vi accontenterete di un gusto più delicato, é possibile utilizzare la senape in polvere, di sicura e facile reperibilità.  Il risultato é stato sorprendente, in base al quantitativo di senape é possibile ottenere una mostarda più o meno piccante.  È anche un'idea diversa

Bonet astigiano e il nostro weekend ad Asti, la mostra di Chagall

Colore e magia. Ecco il titolo della mostra allestita ad Asti,a Palazzo Mazzetti, che io e le mie compagne di Blogtour abbiamo visitato. La mostra è tutt'altro che banale: all'interno troverete opere "minori", non provenienti cioè da case d'arte, ma da collezionisti che hanno voluto condividere il loro patrimonio con altri appassionati.  La nostra visita si apre con l'esposizione delle Favole de La Fontaine. Lì ognuno di noi torna bambino, ammirando opere come la volpe e l'uva o ... Opere in bianco e nero, ma che affascinano, calando lo spettatore all'interno della fiaba, se già la conosce, o lo lascia fantasticare, leggendone il titolo. L'esposizione prosegue con le rappresentazioni bibliche, dove lo Chagall a tutti conosciuto, perde la sua connotazione, tralasciando, forse per la sacralità delle sue opere, il carro volante e gli sposi. Nella penultima sala visitata troviamo la traduzione a immagini

Il mio mixed fruit per il club del 27

Questo mese il Club del 27 si è superato. Chi mi conosce ben sa quanto io ami il Natale, l'atmosfera che si respira e i regali. Non tanto quelli che sono per me, quanto quelli che io farò agli altri. E proprio su questo tema si sviluppa l'argomento di questo mese del Club del 27 . Ognuno di noi ha, all'interno del suo blog, una ricetta "da regalare", così da proporre a tutte date idee culinarie da mettere sotto l'albero per le persone a cui teniamo. La mia ricetta verte sulle noccioline tostate, potevo forse non scegliere questa, dato che la dolce metà si ciberebbe solo di questi croccanti frutti? Quattro versioni, per accontentare tutti. Rosmarino, mandorle e noci pecan Mix di anacardi e arachidi dolci e piccanti Semi di zucca, cocco e noci di macadamia Noci condite all'aneto Rosmarino, mandorle e noci pecan Ingredienti: 240 gr di zucchero a velo 360 gr mandorle 270 gr noci pecan 1 cucchiaino di sale mezzo

MTC s-cool seconda lezione: la pasta secca, mantecatura e segreti

Un piatto di pasta. Un semplice, banale, piatto di pasta, direte voi. Invece dietro a questo nome, che accompagna pranzi e cene delle famiglie italiane, ci sta tutta un'arte, sia nella produzione che nella cottura della stessa. Questo il tema della seconda lezione dell' MTC S-cool. La preparazione di un piatto di pasta. Facile, si.... Per nulla. Ho sudato freddo, quasi come ai peggiori esami universitari. Mi sono fatta cadere il braccio, ho costretto la dolce metà alla mantecatura, perchè io quella padella così grossa non riesco a impugnarla. Ho fatto il meglio che ho potuto, e di questo sono soddisfatta. Ringrazio Greta, per ogni singolo consiglio e correzione, perchè continuerò a provare, migliorandomi sempre. La prima prova consisteva nella preparazione di un classico, la cacio e pepe. Posso assicurare che classico non voglia dire per forza semplice. Dietro a questa ricetta ci stanno molti segreti e tecniche, che vanno affinati e perfez

Vellutata di ceci, zucca con i suoi semi e timo.

Ci sono quelle giornate pigre, in cui vorresti far mille cose e invece ti stendi sul divano con una rivista di cucina e fai scorrere i minuti e poi le ore..  E ti colpisce quel titolo " a tutta zucca".  E pensi che hai proprio una zucca in frigo e che dovresti farci qualcosa.. E sono le sette, bisogna che ti muovi.. Oggi per la giornata Nazionale della besciamella e delle vellutate propongo una ricetta veloce, sana, ma soprattutto buona ed equilibrata, poichè ha il giusto apporto di proteine, grassi e verdure. Se poi ci si aggiungono due crostini si ha un cremoso piatto unico. Ingredienti: 1,2 Kg di zucca 2 scatole di ceci precotti  una cipolla grande brodo q.b. semi di zucca timo olio extravergine di oliva Esecuzione: Pulire la zucca privandola della buccia esterna e dei filamenti interni. I semi invece si possono seccare e tostare in forno, o conservare per seminarli la prossima primavera. Soffriggere in olio  la cipolla, ponendola g

La mia zuppa di farro castagne e funghi porcini per il club del 27

Autunno, cadono le foglie. Nonostante il clima ancora mite gli alberi iniziano a tingersi di giallo, arancione, marrone.. A tratti anche di rosso. Come a segnare il tempo che sta scorrendo, nonostante le temperature ricordino ancora, a tratti, quelle estive. Ma presto il freddo arriverà e porterà con se i suoi frutti, i suoi piatti. A breve sulle nostre tavole torneranno i brasati, le polente e.. Le zuppe. Quelle zuppe che però piacciono anche a me, dense, corpose e saporite, come quella che ho scelto per questo mese tra le ricette del club del 27 : Zuppa di farro con castagne e funghi. Inizialmente le castagne in una zuppa mi hanno fatto storcere il naso, incuriosendomi allo stesso tempo. Abbinamento super azzeccato, proprio la castagna dona equilibrio e la giusta densità. Nella ricetta originale di Fabio  il piatto viene servito direttamente all'interno di una pagnotta, io ho preferito gustarla al naturale, con un trito di rosmarino e un filo d'olio a

Castagnaccio

Una giornata tra i boschi, tra amici e il silenzio del bosco.  Fa ancora caldo, ma la natura ostinata cerca, nonostante tutto di seguire il suo corso.  Ad attenderci nel bosco tanti ricchi, pieni di castagne. Bellissime.  Ogni tanto qualche piccola lamentela per qualche piccola puntura indesiderata, ma la felicità di aver il cestino pieno di questi magnifici frutti ci ha ripagato di ogni sforzo.  E dopo una estenuante raccolta (siamo arrivati a 100kg), mi é venuta voglia di castagnaccio.  Gustoso e ricco di uvetta e pinoli.  Ingredienti:   300 grammi di farina di castagne  50 gr di zucchero  50 grammi di pinoli  100 grammi di uvetta  semi di finocchio (da me omessi per gusto personale) qualche rametto di rosmarino se piace  olio e sale q.b. Preparazione:   Setacciate la farina in una terrina, aggiungere un pizzico di sale e unire l'acqua necessaria ad ottenere una pastella.  Aggiungere lo zucchero e mescolare. Ammorbidire l'uvetta in