Passa ai contenuti principali

Pulled pork al negroni e coleslaw


I panini farciti con "le peggio cose" sono i nostri piatti preferiti.
Ci piace mangiarli davanti alla tv, sbrodolandoci guardando un bel film.

Quando ho scoperto il tema della sfida dell'MTChallenge, inizialmente sono andata in crisi, essendo io una non amante degli alcolici.
Poi però ho deciso di studiare le tecniche, di fare mie certe preparazioni e così ecco l'idea.
Ringrazio Giulia, vincitrice della scorsa sfida, per averci messe alla prova, e ringrazio il suo post, per averci aperto un mondo sulla cucina alcolica.

La mia scelta? Se dovevo buttarmi, dovevo farlo con un grande classico, quindi ho scelto il Negroni.
Come l'ho usato? Essendo il Gin a base di ginepro ho pensato di abbinarlo a una carne di maiale... Pronta per essere buttata in un morbido panino!

Il Negroni:
1 parte di Gin
1 parte di Vermouth
1 parte di Bitter 
Arancio

Pulled pork al Negroni e Coleslaw:
Ricetta base pulled pork:

2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di paprika dolce
1 cucchiaio di cumino
1 cucchiaio di aglio
1 cucchiaio di pepe
1 cucchiaino di sale affumicato
1 cucchiaino di peperoncino
senape, da spalmare
La marinatura:
100ml Vermouth
100ml Bitter
100ml Gin

Per la coleslaw:
1 cavolo verza
carote a julienne
3 cipollotti
2 mele acidule
Per la salsa dell'insalata:
500 ml yogurt bianco
250 gr maionese
150 ml senape dolce
mezzo bicchiere di aceto bianco
sale e pepe

Per la salsa di accompagnamento(e qui ringrazio il club del 27):
Succo di arancia
Olio
3 cucchiai di marmellata di arance amare
sale e pepe

Panini da hamburger

Esecuzione:
Preparare la marinata mescolando gli ingredienti nel Negroni e bagnando e massaggiando la carne con questa bagna.
Porre in frigo mezza giornata, rigirando più volte durante la giornata.
Alla sera preparare il rub:
Spalmare la carne con la senape e "panarla" con il mix di spezie e aromi mescolato accuratamente.
Riporre in luogo fresco per tutta la notte.
Il giorno dopo preparare l'insalata e lasciarla fermentare.
Accendere il forno 120°.
Una volta che il forno è caldo infornare il pork con sonda al cuore.
Cuocere per molte ore, bagnando con la salsa al Negroni per tutta la cottura.
Finita la bagna pescare il fondo di cottura dalla teglia e bagnare continuativamente con quest'ultima.
La carne sarà cotta quando raggiunge i 93° al cuore.
Nel frattempo preparare la salsa per l'insalata mescolando tutte le salse e regolando di sale.
Togliere al forno e iniziare il rest: riposo della carne coperto di carta stagnola per 40'/un'ora.
Condire l'insalata con la salsa allo yogurt.
Stracciare la carne.
Preparare la salsa all'arancia mescolando tutti gli ingredienti in una ciotolina.

Preparare il panino disponendo:
Insalata
Pulled pork
Salsa

Godetevelo!







Con questa ricetta partecipo alla sfida n°69 dell'MTC
banner_sfidadelmese_69

Commenti

  1. Oddio da quanto tempo non mi concedo un bel panino sbrodoloso come questo..mi avete fatto venire l'acquolina :-P

    RispondiElimina
  2. Come non amare i panini porcosi e sbrodolosi, soprattutto se addentati sul divano davanti ad un bel film.. sono un patrimonio dell'umanità! E devo dire che, dopo aver assaggiato il mio primo pulled pork con coleslaw nelle vacanze di Natale, questo è un gran signor panino porcoso, e sono onorata che l'abbiate reinterpretato onorando la mia sfida.
    Intanto avete scelto un piatto che proprio si addice alla grandissima con una sfida a tema alcolico, perché un bel cocktail per pulire la bocca dopo il panino me lo vedo più che bene, ma devo dire che avete azzeccato perfettamente l'abbinamento maiale/ginepro e, più in generale, maiale/marinata alcolica.
    Una destrutturazione che mi piace davvero molto, brave!

    RispondiElimina
  3. pulled pork da urlo: indipendentemente dalla sfida, dalla coleslaw e pure dal panino questo lo rifaccio di sicuro!

    RispondiElimina
  4. sono in ginocchio, pronta per la proposta di matrimonio. Vi lovvo di un amore eterno ed infinito- e vi giuro che son sobria, per il momento. Bravissime!

    RispondiElimina
  5. Siamo in piena sintonia. Quando è uscita la sfida ho pensato anche io a qualcosa di godurioso e porcoso (sì, perchè come dite voi gin/ginepro e maiale sono un abbinamento vincente). Mi era venuto in mente il pulled pork ma non sapevo come declinare l'idea. Quindi ho abbandonato e mi sono data alle costine. Però la voglia di un pulled pork al negroni mi è rimasta, e devo dire che la vostra versione mi soddisfa in tutto. La prossima spalla di porco che recupero dal macellaio so già come cucinarla :P Bravissime!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

Beignets di New Orleans

Non ho mai amato particolarmente il carnevale. Non mi è mia piaciuto travestirmi, forse perchè non mi ha mai intrigato il pensiero di fingermi altro. In realtà il carnevale è anche altro.  Il suo significato etimologico significa levare la carne, associandolo al fatto che precede l'inizio della Quaresima cattolica. Ma ciò che più mi piace dell'idea del carnevale è che in passato, durante questa festa, il servo poteva, anche se solo simbolicamente, diventare padrone. E' come fantasticare, almeno per un momento. Ciò che invece ho sempre adorato del carnevale sono i dolci, soprattutto quelli fritti. La frittura è una delle preparazioni che prediligo, chi mi conosce lo sa. E se in questo periodo ho pure la scusante allo sfrigolio nella cucina... Chi mi ferma più? Questa ricetta è la proposta di questo mese di Recake: i Beignets di New Orleans . Piccoli quadrotti di pasta lievitata, supersoffici e al sapore di limone e vaniglia. Nascono per essere ...

Tritanoccioliamo, la raccolta per l'ora dell'aperitivo e mela in polpetta con salsa greca e chutney!

Era un po' che ci pensavo.. Volevo anche io creare una piccola rubrica che ci accompagnasse per un certo periodo, come appuntamento fisso, legata tramite un tema, un filo conduttore. E l'idea del nostro blog, tramite in nostro motto "è sempre festa" ci è venuto incontro..  Abbiamo voluto creare un appuntamento con cadenza circa settimanale, da oggi fino a fine settembre, che vedesse l'ora dell'aperitivo come punto focale.. Mini stuzzichini, finger food, che possono essere degustati nel momento di relax e compagnia con gli amici: ecco il tema che ci vedrà impegnate al sabato e ci farebbe piacere se voleste unirvi, con idee e ricette, commentando il post pubblicato o quelli a seguire con il link della vostra proposta, cosicchè io possa linkare le ricette pervenute ogni settimana alla fine di ogni post del "Tritanoccioliamo all'ora dell'aperitivo". Vi chiedo unicamente di inserire nel vostro post la dicitura "con questa ricetta ...