Passa ai contenuti principali

La mia torta alla porcona per il Club del 27


Ma, non eravamo in primavera?
Eppure le temperature non sono proprio così primaverili...!
Nonostante questo, la voglia di avere piatti che richiamino questa stagione è proprio tanta e quindi questo mese, con il Club del 27 abbiamo deciso di riaprire il libro delle torte salate e di riprendere tutte quelle ricette che sono ottime da essere gustate stesi su un plaid sopra a un prato.
La torta scelta è ricca di gusto, di sapore e di.. Calorie, non per niente si chiama la Porcona.
A base di pancetta, guanciale e patate, ricorda i sapori del nord d'Europa e a me ha ricordato le vacanze in Austria.
Salumi e patate sono un abbinamento che non delude mai.

Ingredienti:
per una tortiera da 28 cm o due più piccole, come ho fatto io):375 g di Pasta brisée
3 grosse patate
150 gr di guanciale a cubetti
250 gr di pancetta affumicata a cubetti
200 gr di parmigiano
1 rametto di rosmarino
1 bel peperoncino rosso (facoltativo)
Per la pasta brisée:
250 g di farina O
150 g di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaino di sale
1 pizzico di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di latte freddo

Esecuzione:
Per la pasta brisée:
Impastare tutti gli ingredienti, evitando di scaldare troppo il burro.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciare riposare 30 minuti in frigo.
Trascorso questo tempo sarà pronta per l'uso.
Per il ripieno:
Tagliare la pancetta e il guanciale e farla "sudare" in poco olio aromatizzato al rosmarino e poco peperoncino.
Scolare il tutto su carta assorbente e, nella stessa padella far cuocere le patate tagliate a cubetti.
Una volta cotte, scolare anch'esse e tenere da parte.
Unite la pancetta e il guanciale alle patate e al Parmigiano Reggiano, non grattugiato ma tagliato a dadini.
Regolare di sale e pepe secondo il gusto personale.
Cuocere la pasta brisée fino a metà cottura in bianco, ossia senza il ripieno.
Versare il ripieno all'interno del guscio di brisée e continuare la cottura per altri 20/30 minuti o comunque fino a che il formaggio non si sia sciolto.
Gustare a temperatura ambiente o tiepida.






Con questa ricetta partecipo al Club del 27 di questo mese con la Tessera n°47
L'immagine può contenere: testo

Commenti

  1. Questa torta è una delizia la preparammo a Torino per il lancio del libro con i ragazzi di Piazza dei Mestieri, un pomeriggio meraviglioso, la torta nonostante le dosi abbondanti fini in un lampo.
    La tua è bellissima e golosa anche solo a guardarla
    Bravissima 😘

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale e p

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa