Questo mese è stata durissima esserci..
Ma non potevo mancare.
Non potevo non esserci, per quell'appuntamento che attendo ogni mese: l'MTChallenge.
Siamo alla sfida n° 55 ed io partecipo entusiasta da 13, imparando ogni volta qualcosa di nuovo, sia essa una tecnica, un ingrendiente o un impiattamento.
E questo mese la proposta arriva da Anna Maria, del blog la cucina di qb, vincitrice della scorsa sfida, con la sua tartare di rana pescatrice.
Anna Maria ci chiama in campo su ingredienti che lei conosce alla perfezione, basti leggere il suo post per la nuova sfida: Il Brodetto dell'Adriatico.
Tecnica, tradizione, usanze, tutte in un unica e formidabile zuppa di pesce.
Ed io? Ripercorro le usanze, quelle però di un altro mare, il Mar Ligure, mare della mia tradizione e delle mie usanze.
Cercando notizie in internet sono arrivata alla ricetta di un'antica zuppa di pesce ligure, il Ciuppin.
Ho riprodotto quindi questa ricetta, presa dal blog Preboggion, sito che tratta di racconti, tradizioni e ricette tipicamente liguri.
Una ricetta semplice, caratterizzata dall'aggiunta di un ingrediente che nella mia riviera non manca mai: l'acciuga salata.
E' lei che ha fatto la differenza, nella cucina della liguria..
Si trova ovunque: nei soffritti, nella salsa verde che prepariamo per accompagnare il bollito, da mangiare al naturale, condite solo con aglio prezzemolo e olio, su una fetta tostata di buon pane.
Qui troverete tutto sulla sua storia.
E' lei che ha fatto la differenza, nella cucina della liguria..
Si trova ovunque: nei soffritti, nella salsa verde che prepariamo per accompagnare il bollito, da mangiare al naturale, condite solo con aglio prezzemolo e olio, su una fetta tostata di buon pane.
Qui troverete tutto sulla sua storia.
Ingredienti:
500 gr di pesce economico (per noi sarde e "sueli", o sauri, in italiano)
1 pesce cappone (utilizzato tipicamente per preparare il cappon magro, tipica ricetta ligure di Natale)
1 seppia
500 gr cozze
3 tranci di pesce Nocciola
6 cicale o cannocchie
una testa di nasello
1 cipolla
2 spicchi di aglio
1 scatola di pelati (400gr)
3 acciughe salate
peperoncino
vino bianco
Esecuzione:
Preparare due pentole.
Nella prima far soffriggere in abbondante olio una metà di cipolla tritata con uno spicchio di aglio e le acciughe salate.
Aggiungere i pesci economici e mescolare fino all'assorbimento dei liquidi.
Aggiungere un litro di acqua e far bollire lentamente.
Nella seconda pentola far soffriggere in olio l'altra metà di cipolla tritata con l'altro spicchio di aglio.
Aggiungere i pelati, mescolare poco e aggiungere le seppie tagliate e striscioline.
Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco.
Aggiungere le cozze, coprire e lasciarle aprire, in modo che rilascino la loro acqua.
Far evaporare l'acqua, aggiungere le cicale e sfumare con un altro mezzo bicchiere di vino.
Aggiungere i pesci da porzione (cappone, nocciola o qualsiasi altro pesce in tranci, così da avere meno lische possibili)
Riprendere la prima pentola e passare al passaverdure tutte le lische, teste e polpa dei pesci: in questo modo si estrarrà perfettamente ogni sapore.
Versare questo brodo saporito nella seconda pentola.
Far addensare il tutto e servire con le tipicamente liguri gallette del marinaio.
Condire con olio, prezzemolo tritato e peperoncino.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge n°55
Amo alla follia i piatti a base di pesce e la vostra proposta è troppo invitante e golosa..mi ci tufferei all'istante :-P
RispondiEliminaBravissime e non posso che approfittarne x farvi i miei più sinceri auguri di serena Pasqua <3 A presto ^_^
Un ingrediente che fa la differenza nella vostra cucina ligure e ancor più nella mia piemontese.. quindi non posso che amare questa zuppa tradizionale che papperei seduta stante!
RispondiEliminaEcco l'ingrediente che riesce a fare la differenza: la semplice e povera acciuga, regina dei mari! Grazie di aver condiviso con noi questa gustosissima ricetta della tradizione che, dalle foto, vedo cotta davvero molto bene. Anna Maria
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