Passa ai contenuti principali

Monkey Bread: piccole palline di pane a vari gusti!



Un bellissimo pane, proveniente dall'America che profuma di erbe e spezie...
Potevo forse tirarmi indietro?
Questo è il periodo delle grigliate, dei pranzi sotto al sole o sotto all'ombrellone, sia esso in spiaggia o in giardino.
E questo pane è stata una conquista.
La casa viene pervasa da un inebriante profumo, mettendo già di buon umore solo sfornandolo.

Ringrazio Recake 2.0 per avermelo fatto scoprire e personalmente lo adoro tagliato in pezzi, così da ottenere in ogni fetta un mix di gusti meraviglioso.

Ingredienti:
  • 600 g di farina
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 bustina di lievito di birra secco (da 7 grammi)
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 uovo
  • 250 ml di acqua tiepida
  • 80 ml di olio extravergine di oliva
  • 100 g di burro fuso
  • 2 spicchi di aglio
  • 2 cucchiai di pepe rosso
  • 2 cucchiai di curcuma
  • 2 cucchiai di pistacchi salati e tostati
  • 20 g di parmigiano grattugiato
  • 20 g di mandorle a lamelle (io tritate)
  • 2 cucchiai di pasta di peperoncino
  • 2 cucchiai di erba cipollina tritata finemente
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato finemente

Esecuzione:
Unire la farina, il sale, il lievito e lo zucchero in una ciotola capiente. Aggiungere l’uovo, l’acqua e l’olio e mescolare. Rovesciare l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e impastare per dieci minuti (oppure lavorare l’impasto in planetaria con il gancio) o fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Porre l’impasto in una ciotola unta e coprire con pellicola. Fare lievitare l’impasto per un’ora o finché non sarà raddoppiato di volume.
Preriscaldare il forno a 180 gradi. Imburrare uno stampo da bundt cake o da ciambella da 18-20 cm con una parte del burro fuso. Infarinare lo stampo e rimuovere la farina in eccesso.
Riprendere l’impasto e sgonfiarlo. Metterlo su una superficie leggermente infarinata e dividerlo in quattro parti. Da ciascun quarto ricavate 16 pezzi e arrotolarli per farne delle palline. Fare lo stesso con il resto dell’impasto.
Unire in una ciotola il burro fuso restante e l’aglio tritato finemente (meglio se ridotto in crema con uno spremiaglio). Mettere il pepe rosso, la curcuma, i pistacchi, il parmigiano, le mandorle, l’erba cipollina, il prezzemolo e la pasta di peperoncino in ciotole separate.
Spennellare una pallina di impasto con il burro all’aglio e passarla nei semi di sesamo. Metterla quindi nello stampo preparato in precedenza. Ripetere l’operazione con le palline restanti, alternando curcuma, pistacchi, parmigiano, mandorle, peperoncino, erba cipollina e prezzemolo.
Fare lievitare per 15-20 minuti.
Cuocere per 30-40 minuti o finché i panini non saranno dorati e cotti all’interno. Lasciare nello stampo per 5 minuti e fare raffreddare prima di capovolgere il monkey bread su una gratella. Servire caldo o a temperatura ambiente.





Con questa ricetta partecipo al Recake di Maggio

Commenti

  1. L'ho sempre ammirato sui social ma non ho mai avuto il piacere di fare l'assaggio..rimedierei volentieri con un pezzo misto del vostro :-)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale e p

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa