Passa ai contenuti principali

Sbrisolona, briciole di bontà!

Ecco una torta che adoro...
Di una semplicità immensa, ma dal gusto unico..

Ieri faceva particolarmente freddo, le temperature si sono abbassate drasticamente mostrandoci l'inverno che ancora non era arrivato..
Così, arrivata a casa infreddolita, mi é subito venuta voglia di qualcosa di dolce, ma anche semplice..
Voglia di una torta casalinga..
E la sbrisolona meglio incontrava la mia idea di dolce in quel momento...
La preparazione é estremamente semplice, in quanto i singoli ingredienti vengono impastati assieme formando un impasto a briciole che successivamente verrà cotto in forno..

Questo dolce é anche detto dolce delle tre tazze (farina gialla, farina bianca e zucchero) poiché inizialmente gli ingredienti venivano dosati con una semplice tazza.

Il nome deriva dal fatto che la farina di mais tende a rendere l'impasto particolarmente friabile e a fare sbriciolare la torta in piccoli pezzi.. 

Ingredienti:

200 gr di farina bianca
200 gr di farina gialla
200 gr di mandorle
200 gr di zucchero
1 limone
2 tuorli d’uova
100 gr di strutto (sostituibile con solo burro)
100 gr di burro


Esecuzione:
Tritare una parte delle mandorle; aggiungere le farine, lo zucchero, il burro, lo strutto e i tuorli d'uovo.
Aggiungere la buccia grattuggiata di un limone.
Impastare gli ingredienti formando un impasto "a briciole".
Riporre l'impasto in una tortiera coperta di carta forno evitando di compattarlo troppo. Cospargere la superficie con le mandorle tenute da parte.
Infornare a 180° per circa un'ora.

Eccola appena sfornata!





 ...Usanza vuole che questa torta non si tagli con il coltello ma venga delicatamente rotta con le mani....




Con questa ricetta partecipo al Contest "Dans la croyance" de Il Gatto Ghiotto & Salter

Commenti

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

Beignets di New Orleans

Non ho mai amato particolarmente il carnevale. Non mi è mia piaciuto travestirmi, forse perchè non mi ha mai intrigato il pensiero di fingermi altro. In realtà il carnevale è anche altro.  Il suo significato etimologico significa levare la carne, associandolo al fatto che precede l'inizio della Quaresima cattolica. Ma ciò che più mi piace dell'idea del carnevale è che in passato, durante questa festa, il servo poteva, anche se solo simbolicamente, diventare padrone. E' come fantasticare, almeno per un momento. Ciò che invece ho sempre adorato del carnevale sono i dolci, soprattutto quelli fritti. La frittura è una delle preparazioni che prediligo, chi mi conosce lo sa. E se in questo periodo ho pure la scusante allo sfrigolio nella cucina... Chi mi ferma più? Questa ricetta è la proposta di questo mese di Recake: i Beignets di New Orleans . Piccoli quadrotti di pasta lievitata, supersoffici e al sapore di limone e vaniglia. Nascono per essere ...

Tritanoccioliamo, la raccolta per l'ora dell'aperitivo e mela in polpetta con salsa greca e chutney!

Era un po' che ci pensavo.. Volevo anche io creare una piccola rubrica che ci accompagnasse per un certo periodo, come appuntamento fisso, legata tramite un tema, un filo conduttore. E l'idea del nostro blog, tramite in nostro motto "è sempre festa" ci è venuto incontro..  Abbiamo voluto creare un appuntamento con cadenza circa settimanale, da oggi fino a fine settembre, che vedesse l'ora dell'aperitivo come punto focale.. Mini stuzzichini, finger food, che possono essere degustati nel momento di relax e compagnia con gli amici: ecco il tema che ci vedrà impegnate al sabato e ci farebbe piacere se voleste unirvi, con idee e ricette, commentando il post pubblicato o quelli a seguire con il link della vostra proposta, cosicchè io possa linkare le ricette pervenute ogni settimana alla fine di ogni post del "Tritanoccioliamo all'ora dell'aperitivo". Vi chiedo unicamente di inserire nel vostro post la dicitura "con questa ricetta ...