Passa ai contenuti principali

Baci e dediche per l'MTChallenge n°45


Febbraio é il mese che più profuma di amore e.. Cioccolato!
La festa degli innamorati é alle porte e anche l'MTChallenge questo mese ha fatto il romantico..

Annarita, la vincitrice della sfida n°44 ci ha riservato un tema coi fiocchi: i baci, ma i baci non quelli come gesto di affetto ed amore, quelli in scatola, cioccolatosissimi!
Un sfida che prevede tecnica, padronanza delle materie e un pizzico di fantasia.
In perfetto tema "San Valentinesco" gli occhi sono diventati a forma di cuore: io amante del cioccolato in ogni forma non potevo che esserne entusiasta!

Ho voluto per questo tema portare un pizzico di fantasia e originalità nella ganache interna. Mi sono venuti in mente tutti quei cioccolati a gusti che ricordano vere torte e dolci al cucchiaio: crème caramel, tiramisù, stracciatella.. 
Sono infiniti i gusti che può racchiudere al suo interno un cioccolatino e presa dall'euforia anche io ho creato un "dolce nel cioccolato": Baci alla Cassata Siciliana. 
 Un interno di pistacchio e cioccolato bianco (per ricordare il bianco della ricotta), con la ciliegina "sul cioccolatino" per ricreare la cupoletta tipica e riprendere il candito della cassata, il tutto ricoperto da cioccolato fondente, elemento presente nel ripieno di questo dolce tipico siciliano.

Ingredienti (per 10 cioccolatini):
Per il ripieno:
100 gr cioccolato bianco
30 gr panna
60 gr granella di pistacchio
5 ciliegie candite 
Per la copertura:
un pezzetto di pasta di mandorla al pistacchio (a me l'hanno portata degli amici direttamente dalla Sicilia)
200 gr cioccolato fondente di ottima qualità

Esecuzione:
Sciogliere il cioccolato bianco nel microonde per qualche minuto, aggiungere la panna tiepida e mescolare: il composto inizierà subito ad addensarsi.
Aggiungere la granella di pistacchio e amalgamare il composto, formare 10 palline e metterle in frigo per farle rassodare un poco.
Dopo una decina di minuti, riprendere le palline per dare una forma più rotonda e sulla sommità di ciascuna posizionare mezza ciliegia candita.
Stendere la pasta di mandorla al pistacchio molto sottile e ricoprire con quest'ultima ogni pralina.


E ora il temperaggio (tecnica dell'inseminazione):
Le spiegazioni di Annarita sono state superlative vi riporto quello che nel suo post lei ha spiegato alla perfezione:
Sciogliere a 45/50° tre quarti del cioccolato che si intende utilizzare. Aggiungere poi il quarto, tagliato a pezzetti e mescolare con una spatola facendolo così sciogliere tutto; man mano che si mescolerà, la temperatura scenderà arrivando alla giusta saturazione, di cristalli stabili. Con questo metodo non serve scendere sotto la temperatura di lavorazione e riscaldare nuovamente.
 Dopo questo processo ho ricoperto i cioccolatini immergendoli nel cioccolato e lasciandoli colare su una gratella, di modo da far colare via il cioccolato in eccesso.







E la dedica va alla mia dolce metà.
La mia dolce metà da 10 anni.
A lui va la dedica, perché a lui il cioccolato non piace.
Una dedica che é racchiusa nel testo di una canzone che adoro, di un cantante unico: Jovanotti, Lorenzo Cherubini.
Una delle canzoni che hanno accompagnato la nostra storia, una delle tante di questo grande cantante.
"A te che sei, sostanza dei giorni miei.." 

Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge n°45
  http://www.mtchallenge.it/2015/02/la-ricetta-della-sfida-di-febbraio-2015.html
 
 
   

Commenti

  1. Meno male che ti leggo solo ora, perché anch'io ho farcito i miei baci con il pistacchio. Ottimi i tuoi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un abbinamento classico, pistacchio e cioccolato stanno benissimo insieme..credo ne arriveranno altre oltre alle nostre...! ^_^
      Sono felice ti piaccia la mia versione!!

      Elimina
  2. I tuoi baci sono perfetti nella forma e con la doppia copertura marzapane e cioccolato sono da salivazione istantanea. Ti ringrazio perchè hai creato un bacio ricco di sapori.
    Anche a me piace molto quella canzone di Jovanotti e quella frase è la perfetta sintesi di ciò che significa amare e stare accanto a qualcuno. Brava.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie carissima, i tuoi complimenti mi riempiono di gioia perché avevo tanta paura di fare disastri!
      Contenta anche che ti piaccia la frase scelta, poiché credo che amare sia l'esserci sempre, quotidianamente, come sostanza dei giorni dell'alltro. ^_^
      Grazie ancora per la bella idea che hai proposto e per la cura nello spiegarci ogni singolo passaggio e tecnica da utilizzare per riuscire al meglio!
      Un abbraccio!

      Elimina
  3. Come in amore, un colpo di fulmine assoluto questo tuo bacio!!!:))

    RispondiElimina
  4. caspita! che capolavoro di pasticceria! complimenti, ottima interpretazione, la cassata dentro a un bacio, bella bella bella :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, detto da te che hai fatto un vero capolavoro mi fa davvero piacere sentirlo dire...!
      ^_^
      Grazie grazie grazie! :D
      Un abbraccio

      Elimina
  5. Grande idea... Super questo Bacio ;-)
    Ciao! Lidia

    RispondiElimina
  6. A te che hai preso la mia vita, e ne hai fatto molto di più.
    Bravissima amica mia... uomo fortunato, quel mangione lì.
    Un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ... Esattamente... ^_^
      E il mangione ha mangiato pure i baci!! Nonostante il cioccolato, perché a lui quello fondente un po' piace...! ;)
      Un abbraccione!

      Elimina
  7. mamma mia!!!! che meraviglia! E poi anche con l'alzatina monobacio....strepitoso tutto quanto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara! L'alzatina è stato un nuovo acquisto, perfetto per ospitare il bacetto!! ;)

      Elimina
  8. Mi piace moltissimo la cassata, e trovo geniale che tu l'abbia utilizzata come ripieno dei baci. Questi sì che sono cioccolatini che vorrei ricevere domani!! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheheheh, sono contenta ti piacciano tanto!! ^_^
      Grazie cara, un abbraccio!

      Elimina
  9. Bellissimi, con quel ripieno sormontato da una deliziosa ciliegina! Eleganti, profumati, mettono allegria! Bravissima!
    Complimenti anche per la dedica... condivido con te l'amore per il verso di quella canzone! *_*
    In bocca al lupo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara!
      Felice che ti piacciano i baci, ho voluto racchiudere al loro interno sapori a me conosciuti e cari.. E contente che ti piaccia anche la dedica, quella canzone é splendida!!
      Un abbraccio!

      Elimina
  10. Questi spaccano!! Ma spaccano sul serio!!! Ne vorrei almeno una decina qui. ORA!!!!

    RispondiElimina
  11. Di tutti i dolci che potevi infilare dentro un cioccolatino :-) hai scelto il più difficile, sia dl punto di vista tecnico che dal punto di vista della ricombinazione dei vari elementi. E hai vinto la tua sfida personale, alla grandissima. concezione complessa, esecuzione perfetta. Un capolavoro di bontà, bravissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Alessandra, sono felice che la mia scelta ti sia piaciuta. Mi sono buttata e il risultato é stato fantastico.. Non avevo mai fatto un cioccolatino di questo tipo, ho sempre usato solo i classici stampini, senza ripieno di alcun genere, e mettermi in gioco é stato super!
      Un grande abbraccio!

      Elimina
  12. Doppia copertura, che figata, io poi amo la pasta di mandorle. Bellissimi poi, non c'è che dire

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io la adoro.. La mangio anche in purezza, come nella frutta martorana.. Una vera goduria!! Grazie cara!! ;D

      Elimina
  13. Ottima interpretazione emi piace moltissimo l'idea della doppia copertura. Bravissima!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara, siamo felici ti piaccia la nostra interpretazione sicula!!! ^_^

      Elimina
  14. Bellissima la tua ricetta. Molto originale e colorata. Eseguita anche molto bene. Complimenti! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh si, quando c'é di mezzo la Sicilia i colori la fanno da padrone, basti pensare alla cassata, con tutta quella coloratissima frutta candita!
      Grazie, sono felice ti piaccia!

      Elimina
  15. Wow! Meravigliosi i vostri baci e da fare sicuramente! Mi hanno anche portato la pasta di mandorle dalla Sicilia... Praticamente non ho scuse! Buon fine settimana, Sarah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Devi provarli!!! Hai tutto il necessario direi!
      Grazie cara, sono felice che ti sia piaciuta la nostra versione!
      Un abbraccio e buon weekend!

      Elimina
  16. Hai fatto benissimo a fare un ripieno così: un'idea geniale quella della cassata nel cioccolatino! Davvero ottimi! E poi a ma piace tanto la cassata! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara! Anche noi la adoriamo (in generale tutta la cucina siciliana ci piace e ci affascina)!
      Siamo contente ti sia piaciuta la nostra idea! ^_^

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...