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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

Camminata nei boschi e tagliatelle ai funghi

Adoro le passeggiate nei boschi, ti danno il tempo di pensare e di riflettere, così avvolta nel silenzio. Sento il crepitio delle foglie sotto i miei passi, ogni tanto scivolo, lo ammetto.. Ma proprio quello scivolone, a volte, mi permette di scovare un funghetto, bruno, nascosto. Oggi è la giornata nazionale dei funghi e voglio celebrarla con una ricetta tipica ligure che prevede l'unione di elementi fondamentali della sua cucina: acciughe salate, croste di formaggio (quelle che si mettono anche nel minestrone), pinoli e,naturalmente, funghi. Ingredienti: 100 gr burro 50 gr pinoli 4 funghi porcini grossi 2 cipolle uno spicchio di aglio una confezione di pelati da 400 gr 4 croste di formaggio 4 filetti di acciughe salate brodo vegetale 3 rametti di rosmarino sale e pepe q.b. Esecuzione: Far imbiondire in una casseruola il burro, tostarvi i pinoli e tenerli da parte. Nella stessa pentola far soffriggere le cipolle tagliate a falde con l'aglio intero, sciogl...

Le mie Pears in Mulled wine per il club del 27

All'ultimo secondo e quasi allo scoccare della scadenza arrivo con questa ricetta superlativa. Chi mi conosce sa quanto io ami che conserve, la mia dispensa vanta la qualsivoglia marmellata e il qualunquesia succo di frutta, nonchè sottoli e sottaceti. Quindi non potevo sottrarmi al primo appuntamento post vacanze del Club del 27: Le Conserve . Nella raccolta scelta da Ilaria, proveniente da " Preserving" di Emma Macdonald, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Le avrei fatte tutte, e credo che prima o poi, piano piano, il mio ripostiglio si popolerà di questi piccoli barattolini, assieme ai più classici che preparo da anni. La scelta è ricaduta sulle Pere al Vin Brulè, perchè appena ho letto la ricetta ho ripensato alle vacanze in Trentino ai mercatini, dove, senza questa bevanda miracolosa nessuno potrebbe sopravvivere al gelo che cerca di sopraffare la voglia di camminare tra bancarelle e addobbi natalizi. Questa ricetta mi riporta lì.  Ingredient...

MTC-S-COOL: Lezione n°1, il cestino del pane

Ci sono finita, catapultata, in questa fantastica scuola che è l'MTC!  Una classe, p ochi studenti, scelti accuratamente e tante lezioni di cucina su cui apprendere le basi, oltre alle tecniche più complesse. Io mi sono seduta titubante, ho guardato le mie compagne, una più brava dell'altra, con la consapevolezza di aver tanto da imparare e di sentirmi fortunata. Fortunata ad avere l'opportunità di imparare ancora, di mettermi in gioco. Qualcuno dice che non si finisce mai, e io ne sono profondamente convinta. Quando si inizia, si parte costruendo solide basi, partendo dalle fondamenta. Ecco quindi perchè la prima lezione verte sul pane e suoi derivati. Panini, grissini, crackers e focaccia. Il compito? Creare il nostro cestino, pensato in abbinamento a un menù. E dato che la mia mente è ormai proiettata verso l'inverno e i mercatini di Natale, mi ritrovo immediatamente a pensare a un menù trentino. Un menù ricco, carico di calorie. M...

Cous cous trapanese

A fine Settembre, come ogni anno in Sicilia, avrà luogo il Cous Cous Fest, bellissimo evento che celebra questa preparazione di tradizione molto antica. Ogni anno è un tripudio di sapori, profumi e colori. Mi riprometto sempre di andare, ma poi spesso a causa di impegni lavorativi non riesco mai a intraprendere questo viaggio. Mi limito a guardare da lontano le immagini e le ricette e, nella più classica delle versioni, a realizzare la ricetta di quello trapanese, a base di pesce e zafferano. Oggi è la giornata Nazionale del Cous Cous e, in vista dell'imminente evento, mi è sembrato doveroso dare la mia versione, quella con il cous cous classico e non precotto. Ingredienti: 1Kg cous cous brodo di pesce e verdure (sedano, alloro e cipolla)q.b. 3 gallinelle 4 tranci di pescatrice 8/10 moscardini 4Kg di cozze 1 Kg di vongole 16 gamberi  2 cipolla 2 spicchi di aglio un bicchiere di vino bianco  prezzemolo una bustina di zafferano 400 gr di pomo...

Pane ai fichi freschi e noci

Per me i fichi sono sempre stati il frutto proibito.  Buonissimo, ma che tutti additavano come super calorico assieme ai compari uva e banana.  Vero, forse sono più zuccherini, ma volete mettere la goduria nel mangiarli? Magari abbinati a un ottimo salame o a una ricotta fresca?  In questo periodo il mio frigo trabocca di questi dolcissimi frutti, anche grazie ad amici che mi hanno preparato magnifiche ceste pronte da portar via.. Quale miglior regalo?  Così, oltre a mangiarne quantità industriali al naturale mi attivo per conservarli, con marmellate e conserve, o, nel periodo più breve, in torte, pizze e pani.  Proprio quest'ultima ricetta sarà protagonista per la giornata nazionale dei fichi.  Un pane neutro, con poco sale, per poterlo abbinare a ciò che più si preferisce: al mattino, con burro e marmellata, durante il pasto o per aperitivo, con un sapido salume o un piccante formaggio.  Comunque, sarà un successo.  Ingred...