I liguri, o meglio i genovesi, si sa, hanno il mugugno facile.
Per loro la lamentela è consolidata, intrinseca del loro DNA.
Lamentosi per definizione, c'è una cosa che proprio non tollerano: i ravioli con il pesto.
Per noi liguri i ravioli sono con "U Tuccu", il pesto serve invece a condire trenette - e badare bene, non linguine - gnocchi, mandilli de saea (pasta fresca tagliata come fazzoletti), trofie.. Ma non ravioli.
E' su questa idea che mi è venuto in mente di creare un raviolo che non facesse rabbrividire i miei compaesani al pensiero di condirli con il pesto.
E quale migliore occasione per provarla, se non durante la Giornata Nazionale del Pesto?
Il miglior accompagnamento per la pasta al pesto sono fagiolini e patate e ho quindi voluto creare proprio questo ripieno per i miei ravioli da condire, rigorosamente, con pesto genovese.
Ingredienti:
Per i ravioli:
250 gr farina
1 uovo
500 gr di patate
200 gr di fagiolini
noce moscata
sale q.b.
buccia di limone non trattato
Per il pesto (dosi spannometriche, l'assaggio è d'obbligo):
5 mazzetti di basilico
1 spicchio di aglio
50 gr di pinoli
100 gr di Parmigiano
sale q.b.
olio extravergine di oliva
Esecuzione:
Per i ravioli:
Creare la sfoglia impastando la farina con l'uovo e tanta acqua quanta ne necessiti l'impasto per ottenere un impasto sodo e liscio.
Lasciare riposare.
Nel frattempo bollire le patate con i fagiolini e creare, tritando in modo grossolano i fagiolini e schiacciando con la forchetta le patate, la base del ripieno.
Regolare di sale e noce moscata e aggiungere un'idea di limone grattugiato.
Formare i ravioli stendendo un rettangolo di pasta sottilmente e posizionando piccole quantità di ripieno disposte a distanze di 3-4 cm l'una dall'altra.
Sovrapporre una seconda striscia di pasta, chiudere i ravioli premendo i bordi con le dita, avendo cura di far uscire l'aria.
Ritagliare i ravioli a forma quadrata.
Bollire la pasta in abbondante acqua salata per qualche minuto dal bollore.
Nel frattempo preparare il pesto:
Per noi liguri i ravioli sono con "U Tuccu", il pesto serve invece a condire trenette - e badare bene, non linguine - gnocchi, mandilli de saea (pasta fresca tagliata come fazzoletti), trofie.. Ma non ravioli.
E' su questa idea che mi è venuto in mente di creare un raviolo che non facesse rabbrividire i miei compaesani al pensiero di condirli con il pesto.
E quale migliore occasione per provarla, se non durante la Giornata Nazionale del Pesto?
Il miglior accompagnamento per la pasta al pesto sono fagiolini e patate e ho quindi voluto creare proprio questo ripieno per i miei ravioli da condire, rigorosamente, con pesto genovese.
Ingredienti:
Per i ravioli:
250 gr farina
1 uovo
500 gr di patate
200 gr di fagiolini
noce moscata
sale q.b.
buccia di limone non trattato
Per il pesto (dosi spannometriche, l'assaggio è d'obbligo):
5 mazzetti di basilico
1 spicchio di aglio
50 gr di pinoli
100 gr di Parmigiano
sale q.b.
olio extravergine di oliva
Esecuzione:
Per i ravioli:
Creare la sfoglia impastando la farina con l'uovo e tanta acqua quanta ne necessiti l'impasto per ottenere un impasto sodo e liscio.
Lasciare riposare.
Nel frattempo bollire le patate con i fagiolini e creare, tritando in modo grossolano i fagiolini e schiacciando con la forchetta le patate, la base del ripieno.
Regolare di sale e noce moscata e aggiungere un'idea di limone grattugiato.
Formare i ravioli stendendo un rettangolo di pasta sottilmente e posizionando piccole quantità di ripieno disposte a distanze di 3-4 cm l'una dall'altra.
Sovrapporre una seconda striscia di pasta, chiudere i ravioli premendo i bordi con le dita, avendo cura di far uscire l'aria.
Ritagliare i ravioli a forma quadrata.
Bollire la pasta in abbondante acqua salata per qualche minuto dal bollore.
Nel frattempo preparare il pesto:
Tritare pinoli e aglio finemente, aggiungere il basilico, il sale, il formaggio e l'olio fino a raggiungere trito non troppo fine.
Aggiungere eventualmente ancora un pizzico di sale e una punta d'olio.
Scolare i ravioli e condirli con abbondante pesto genovese.
Saranno blasfemi, ma io non vedo l'ora di farli una di queste domeniche!
RispondiEliminaRigorosamente al sugo i ravioli per me , ma se a qualcuno piace perché non condire i ravioli con il pesto!!!
RispondiEliminaSai proprio ieri un amica mi ha detto che lei col pesto fa il riso oddio l idea non mi ispira io il pesto non lo amo molto e sono ligure lo mangio rigorosamente senza aglio ...e qui quanti rabbrividiranno ,sai come piace a noi con i testaroli lessati e poi conditi con il pesto ottimo primo alternativo .
Cmq la tua idea è molto creativa complimenti
Direi che anche i toscani potrebbero rientrare nella categoria della "lamentela facile"! Strepitosa la vostra ricetta! Buon inizio settimana <3
RispondiEliminaMi piace la descrizione che hai dato dei genovesi!!! Bellissima la ricetta e che bravette che siete con la pasta fresca!!!!
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