Passa ai contenuti principali

Crackers lievito/ pasta madre

La pasta madre...
Se ne sente parlare tanto in questo periodo, sia perché le famiglie hanno ripreso la tradizione del pane fatto in casa, sia perchè in questo periodo, con panettoni e pandori, si cita spesso il lievito madre al posto del classico e più conosciuto lievito di birra...

Il mio lievito madre ha un anno e mezzo, nato dalla fermentazione della nostra birra home made... 
Certamente avere un lievito madre comporta molto impegno e passione nella sua cura (io quest'estate la mia "pasty madry" me la sono portata in vacanza perchè non avevo nessuno a cui lasciarla! :) ), però al tempo stesso porta grandi soddisfazioni.. il pane ed i lievitati in genere hanno un gusto e un profumo completamente diverso...
O la si ama o la si odia....!! e io la amo alla follia...

 La ricetta che vi propongo oggi è proprio quella che utilizzo quando, impossibilitata a utilizzare la pasta madre per lunghi lievitati, decido di creare qualcosa di veloce e sfizioso, da gustare come sostituto del pane durante il pasto, o come croccante merenda nel pomeriggio!
La ricetta l'ho trovata sul sito di Fable de Sucre, sito davvero carino al quale attingo molto volentieri!
Dalla ricetta originale ho unicamente aumentato la dose di olio, per renderli più friabili, regolando l'acqua di conseguenza. 

Crackers con lievito madre (esuberi e avanzi di rinfreschi)
 
Ingredienti:

420 gr di Pasta madre non rinfrescata
210 gr di Farina 0

80 gr di Olio EVO
15 gr di Sale 

Acqua q.b.
Esecuzione:
 Sciogliere la pasta madre in poca acqua tiepida, aggiungere olio, farina e sale. 

In più io aggiungo sempre un cucchiaino di bicarbonato, nella ricetta originale dice di farlo solo se gli esuberi sono molto vecchi, ma io per togliere comunque quella punta di acidità lo inserisco puntualmente nella ricetta.
 Impastare il tutto fino a raggiungere un impasto omogeneo e liscio (aggiungere altra acqua per impastare al meglio).
Dividere l'impasto in parti uguali per aromatizzarlo come più vi piace; questi crackers non necessitano di ore di riposo, è possibile stendere subito l'impasto, tagliarlo a piccole losanghe ed infornare i crackers così creati direttamente, dopo averli disposti su una teglia (non occorre nè carta forno nè olio, si staccheranno da soli!), a 200 °C finchè non diventano dorati (circa 15 minuti).
Ed ecco il risultato, io personalmente questa volta li ho aromatizzati con sesamo, pomodoro concentrato e origano, olive, mentre alcuni li ho salati in superficie:







Commenti

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...