Passa ai contenuti principali

Jacket Potatoes, ovvero patate farcite all'inglese

Siete mai stati in uno di quei bellissimi pub londinesi?

Quelli super affollati, dalle 17 in poi del pomeriggio, dove tutti si ritrovano per concludere in allegria una dura giornata di lavoro?? 
Io li adoro... Sono strapieni di gente e dopo le 18 è difficile trovare un posto a sedere per mangiare qualcosa...

Ma se il posto lo trovate, il menù é da esplosione coronarica, a base di arrosti, fritti e bacon... E tutto sempre accompagnato da chips o, meglio, jacket potatoes.. 
Fantastiche...!

Le jacket potatoes sono delle patate farcite che vengono prima cotte al forno intere e con tutta la buccia. Successivamente vengono svuotate e l'interno viene impastato con pancetta e/o formaggio, aromi e burro... Per poi riempire nuovamente le patate e ripassarle al forno..

Ingredienti: 
4 patate di medie dimensioni
100 gr pancetta affumicata affettata
qualche fiocchetto di burro (io sono andata a occhio)
Rosmarino e timo tritati
un goccio di latte
Sale e pepe q.b.
Sale grosso per il forno

Esecuzione:
Lavare le patate, ungerle con olio di oliva extravergine; 
posizionarle sulla teglia e salarle con sale grosso.
Metterle in forno caldo per un'ora a 180°C.
Sfornare le patate e svuotarle dal lato "lungo", mettendo il ripieno in una ciotolina e aggiungendo a quest'ultimo il burro la pancetta tagliata a listarelle e gli aromi; se il ripieno risultasse troppo duro aggiungervi un goccio di latte.
Aggiustare di sale e pepe.
Riempire nuovamente le patate con questo ripieno.
Coprire la superficie con delle fette di pancetta.


Infornare nuovamente per circa cinque minuti a 180°C.
Ed eccole, le nostre patate imbottite!
Noi le abbiamo gustate con arrosto di maiale ripieno e cipolline.
Per non farci mancare nulla!!







Con questa ricetta partecipo al contest Le nostre radici di Acqua&Menta:essa é totalmente priva di glutine, va benissimo quindi per le persone celiache o con intolleranze verso i farinacei!

 contest02_radici

Commenti

  1. wow, supergoloso!! effettivamente come dici tu è un piatto da esplosione coronarica, però... slurp!! me le faccio!!! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Contentissima che ti sia piaciuta! E le coronarie ringraziano!! ;)

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...

Mini brisé con crema alla ricotta alle erbette, pomodorini e feta

Ed eccoci con l'ormai consueto appuntamento del mese: l'MTChallenge. Questo mese Flavia , vincitrice della scorsa sfida ci ha fatto sfoderare spianatoie e mattarelli, invitandoci a dare la nostra versione della torta salata. Filo comune: la pasta brisé di Michel Roux. Noi adoriamo le torte salate, quindi non potevamo che essere felici della scelta fatta dalla cara Flavia. Come prima versione abbiamo deciso di proporre una versione "mini" adatta come aperitivo o come antipasto. I sapori sono quelli del bacino del Mediterraneo: erbette e spezie, tra cui timo, origano, noce moscata.. I pomodorini, elemento essenziale della cucina italiana, per poisbarcare in Grecia, spolverando il tutto di feta sbriciolata. Ingredienti: Pasta Brisé Michel Roux(io ho utilizzato mezza dose): 250 g di farina 150 g di burro morbido 1 cucchiaino di sale Un pizzico di zucchero 1 uovo 1 cucchiaio di latte freddo  Ripieno: 250gr ricotta...