Passa ai contenuti principali

Un frutto di stagione, l'uva: torta con uva e crema pasticcera

Ho sempre amato tutta la frutta in generale, anche se ho sempre preferito i frutti più estivi..
L'uva però, con la sua dolcezza particolare, si è sempre aggiudicata un posto di riguardo tra i frutti invernali prediletti.

Mai prima d'ora però avevo mai fatto un dolce con l'uva ed in particolare con l'uva fragola.. Nella mia testa ho sempre pensato che servisse solo ad addobbare i giardini e le pergole di amici e parenti ma che non fosse poi così buona...
Mamma mia invece che scoperta ho fatto! 
Ricevuta una cassetta piena di ricchi acini maturi, mi sono subito attivata su internet alla ricerca di cosa di potesse farecon questo prodotto..
E dopo una bella riserva di marmellata, eccoci con una ricettina più veloce ma super buona: Torta con uva fragola e crema 

La ricetta l'ho scovata su un sito a me caro, quello di Aria, e l'ho adattata a quello che la cucina offriva.
:)

Ingredienti per uno stampo da plum cake
90 g di burro morbido
80 di zucchero semolato
90 g di farina 00
1 uova
1/2 cucchiaino di cremo tartaro
una puntina di bicarbonato
Uva fragola
1/4 di crema pasticcera
Esecuzione:
Mettere in una terrina o nella ciotola della planetaria la farina, lo zucchero, la vaniglia, il cremor tartaro e il bicarbonato, aggiungere mescolando le uova sbattute e il burro morbido, ottenendo un impasto morbido ma non abbastanza da versarlo, nella teglia lo si deve stendere aiutandosi con la spatola o con un cucchiaio.
Stendere l’impasto su un foglio di carta forno, disporre sopra l’uva fragola tagliata a metà per togliere i semini e i fichi sbucciati e tagliati a fettine.
Ricoprire tutto con la crema pasticcera e cuocere nel forno preriscaldato a 180 ° C. per circa 40 minuti.




Commenti

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...