Passa ai contenuti principali

Pasta pomodorini, frutti di mare, pinoli e curry per la seconda proposta dell'MTChallenge n°48


 Seconda proposta per l'MTChallenge..
Paola, vincitrice del tema dello scorso mese, ci ha proposto il tema della pummarola, sughi semplici si, ma che lasciano spazio all'innovazione, alla fantasia, all'inventiva!

Eh si, ero tanto restia alla pummarola e alla fine ci ho preso gusto...!
Complice anche una bellissima scoperta di una marca di pasta, davvero ottima, che ho avuto occasione di assaggiare a Slow Fish, un evento svoltosi qui a Genova, che vedeva stand, grandi chef, pescatori e case produttrici di prodotti di qualità, destreggiarsi con tutti i prodotti del mare.
Tra questi ho potuto assaggiare primi piatti preparati con la pasta prodotta dal Pastificio G. di Martino, riscontrando una grande qualità nei grani utilizzati dall'azienda produttrice di pasta.
Una pasta che non scuoce, ruvida e porosa al punto giusto, per accogliere sughi di qualsiasi genere.

Grazie alla gentilezza di Valentina, parlando del blog, ho avuto modo di ricevere in omaggio alcuni formati di pasta e subito ho pensato di proporli abbinati a un sugo per l'MTChallenge.
Ho scelto un formato un po' particolare, i paccheri, in abbinamento a un sugo ai frutti di mare.

Ingredienti:
500 gr paccheri G. Di Martino
300 gr pomodorini 
3 cicale 
3 gamberi 
1kg vongole
1 kg cozze
Aglio e prezzemolo tritati
Un cucchiaio di origano
2 cucchiaini di curry
Una manciata di pinoli
Sale e pepe q.b.
Olio extravergine di oliva
Burro

Esecuzione:
Come prima cosa far aprire in due casseruole separate le vongole e le cozze, tenendo da parte solo l'acqua delle prime.
In una capiente padella versare abbondante olio.
A freddo unire il trito, l'origano i pinoli e i pomodori e accendere il fuoco.
Far scaldare l'olio, una volta che gli ingredienti sono ben tostati aggiungervi le vongole e le cozze, un po' sgusciate e un po' no.
Aggiungere l'acqua delle vongole, i crostacei, il curry, due mestoli di acqua di cottura della pasta, regolare si sale e pepe e chiudere il tutto con un coperchio per due minuti.
Spegnere il fuoco e aggiungere qualche pezzetto di burro.
Nel frattempo cuocere e saltare la pasta in padella, giusto il tempo di legare il tutto.









Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge n°48: La pasta con il pomodoro

http://www.mtchallenge.it/2015/05/mtc-n-48-la-ricetta-della-sfida.html

Commenti

  1. Golosissimi abbinamenti..chissà che buon profumo e che sapore avvolgente :-)
    Complimenti cara e felice we <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie tesoro! Eh si, in effetti il profumo di curry, abbinato all'origano e all'aroma di pinoli tostati è unico!
      Un abbraccio! ^_^

      Elimina
  2. Ho visto la foto su instagram e mi è venuta fame, favolosi

    RispondiElimina
  3. Spettacolo totale!!!
    Per me i paccheri sono solo e sempre di mare, ogni volta che tento altre soluzioni mi prenderei a schiaffi da sola perchè il pacchero chiama il sugo di mare.......e non c'è storia!!!!!
    Questa ne è la prova!!!
    Il tuo piatto spopolerebbe nei ristoranti della "mia" Riviera!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che io i paccheri lo ho sempre preparati solo ed unicamente al forno!/e invece che scoperta con il sugo di pesce!
      Grazie cara, sei stata davvero carina a passare da noi e a farci tutti questi complimenti!^_^

      Elimina
  4. Metterei i pinoli pure nel caffè, per quanto mi piacciono! Li immagino crocchiare sotto i denti, in questa ricettina, e mi cola la bavetta...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah, anche noi!!
      Felici che ti piaccia la nostra proposta!

      Elimina
  5. Questo si che è un signor primo piatto! Vi sarete deliziate a mangiare questa meraviglia :) Che vogliaaaaa!

    RispondiElimina
  6. Devo confessare che non amo molto il pesce...ma questi paccheri li divorerei in un sol boccone:))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara, chissà che assaggiandoli non cambi idea sui piatti di pesce! ^_^

      Elimina
  7. Di fronte a questo piatto non si può proprio dir di no. Ha un aspetto magnifico e super invitante. da amante del pesce mi ci tufferei!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheheh, infatti non bisogna dire di no! ^_^
      Grazie mille dei complimenti, siamo felici ti piaccia la nostra versione di pasta con la pummarola per l'MTC!
      Un abbraccio

      Elimina
  8. Io A D O R O i paccheri e tantissimissimo le ciacale. La dolcezza che danno alla pasta è semplicemente unica.
    Molto ricca e buona la tua ricetta, mi piace!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io vado matta per le cicale! Trovo siano migliori di tanti crostacei, anche più cari che si trovano in commercio!
      Felice che ti piaccia la nostra ricettina!
      Smack

      Elimina
  9. Le tue proposte sono tutt'e due golosissime...questa con i frutti di mare poi è da rifare!!!
    Complimenti!!!

    RispondiElimina
  10. Cavoli che signor primo...un capolavoro!! I paccheri con i frutti di mare sono la morte loro, un sughetto pazzesco, hai messo tutti i nostri molluschi e crostacei preferiti!! Bravissima!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Andiamo d'accordo allora, la prossima volta venite anche voi! ;)
      Un abbraccio!

      Elimina
  11. I paccheri abbinati ai frutti di mare sono un must! L'aggiunta del curry invece è una curiosa novità che lo rende un po' esotico :) e mi sa che ci sta anche bene, a pensarci :) Grazie per questa tua nuova proposta :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che io non li avevo mai provati con un sugo di mare! Il curry ci sta benissimo, idea della dolce metà però, devo ammetterlo!
      Grazie ancora a te e alla tua super sfida! ^_^

      Elimina
  12. ma non ci credo... ma lo sai che a Masone ho la dispensa piena della Pasta G.Di Martino? l'avevo scovata in un negozio dell'alessandrino e, dopo averne provato il primo pacco, sono andata a farmi una scorta infinita! pensavo che non la conoscesse nessuno e non sai quanto sia contenta che siano stati scovati da Slow food perchè meritano davvero!
    Tu, comunque, l'hai valorizzata con un signor sugo e fai i complimenti alla dolce metà per l'idea del curry:qui è praticamente impossibile mangiar pesce non speziato,ma ti assicuro che ogni volta ha il suo perchè :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma pensa che coincidenze, anche io mi sono innamorata di questa pasta ed è stato bello scoprirla in un contesto come slow fish..!
      Devo dire che le spezie associate al pesce sono state una scoperta recente, da cui sono rimasta folgorata... Chissà che chicche li a Singapore Ale.. Mi piacerebbe sentirti raccontare di abbinamenti e gusti provati nel tuo soggiorno fino ad oggi! ^_^
      Un abbraccio

      Elimina
  13. Adoro i paccheri e adoro questo piatto che è la personificazione dell'acquolina...
    Ciao belline, un abbraccio e buon weekend

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie tesorina, sei adorabile! ^_^
      Buon weekend anche a te! Smack

      Elimina
  14. Oddio che meraviglia, è da tanto che non passo per di qui, scusatemi ma cerco di stare lontana dal pc e il più possibile all'aria aperta! Questi paccheri sono stupendi, faccio il tifo per voi!!! Un abbraccio, mi siete mancate!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fai molto bene mia cara Ale, molto meglio l'aria aperta!
      Anche tu manchi tanto, avere la tua visita é sempre un piacere immenso.
      E grazie per il tifo! ^_^
      Ti stringo!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...