Passa ai contenuti principali

Paccheri ripieni al ragù di primavera


La cucina senza glutine e in generale le cucine intolleranti mi hanno sempre incuriosita.
Riuscire a modificare le ricette, sostituire in toto o in parte gli ingredienti "incriminati", sono attenzioni che difficilmente io ho, non essendo allergica o intollerante.
Ho però molti amici che presentano allergie più o meno gravi e quando devo cucinare per loro non mi piace essere banale.

Quando si pensa a una ricetta senza glutine ci si collega subito al riso, per togliere ogni problema, ma esistono ormai formati di pasta classici gluten-free, che perfettamente riescono a sostituire i classici prodotto a base di frumento.

Una ricetta ispirata dalle splendide giornate che ci hanno accompagnato in questi giorni.
Due rose colte sul balcone, profumo di primavera.

Paccheri ripieni al ragù di primavera
Ingredienti:
Per la pasta:
300 gr paccheri de La Fabbrica della Pasta di Gragnano
200 gr mortadella
300 gr ricotta di mucca
70 gr parmigiano
noce moscata
maggiorana
sale e pepe q.b.
Per il ragù di primavera:
1,5 Kg di fave fresche, pulite e spellate
un mazzo di asparagi gobbi
200 gr pisellini freschi
un cipollotto
burro
pepe e sale q.b.

Esecuzione:
Preparare il ripieno frullando la mortadella con la maggiorana.
Unire a queste la ricotta, il parmigiano e poco latte per ammorbidire il composto(solo se dovesse servire, dipende dalla consistenza della ricotta).
Regolare di sale e pepe.
Nel frattempo preparare il ragù di primavera, soffriggendo nel burro il cipollotto.
Pulire tutte le verdure e tagliare a tocchetti gli asparagi.
Unire il tutto al soffritto e far cuocere qualche minuto, per mantenere le verdure più croccanti possibili.
Bollire in abbondante acqua salata la pasta, scolarla e farcirla, aiutandosi con un sac à poche, con il ripieno di ricotta e mortadella.
Disporre i paccheri in piedi in una pirofila, aggiungere un filo di olio e tenere 5-10 minuti in forno caldo, a 180°. 
Non dovranno cuocere, solo scaldarsi leggermente per evitare che il ripieno risulti troppo freddo.
Disporre i paccheri in ciascun piatto e servire con il ragù caldo.




Con questa ricetta partecipo al contest "Il pacchero solitario" del blog Celiaca per amore in collaborazione con la fabbrica della pasta senza glutine
paccheroheader
   

Commenti

  1. Che bellissima ricetta :-) Complimenti, anch'io ho partecipato ed è stato divertente mettersi alla prova :-)
    Buon we e in bocca al lupo ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, davvero, soprattutto non avevo mai usato una pasta del genere, è molto buona!
      Un abbraccio!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...