Passa ai contenuti principali

Gnocchi di patate con pesto di zucca e pancetta croccante


Se si prova a dire a un genovese "Gnocchi con...?", egli vi risponderà certamente "PESTO!".
Quindi quando ho scoperto che la sfida del mese del mitico MTChallenge, scelta da Annarita, portava in campo proprio questo piatto, la mia testa ha fatto subito il collegamento. 
Poi mi sono ripresa, no, Bianca, non puoi andare sul classico.. E li ho iniziato a pensare..
Ma tant'é, continuavo a pensare al pesto.. 
Ok, pesto sia.. Ma rivisitato.

Per scoprire ogni segreto su come realizzare lo gnocco perfetto, rimando al dettagliatissimo post di Annarita: la scelta del tipo di patata, il rispetto dei tempi per l'esecuzione dell'impasto sono fondamentali.

Gnocchi di patate con pesto di zucca e pancetta croccante
Ingredienti:
Per gli gnocchi (ricetta dal blog di Annarita):
600 gr di patate (per noi quarantine, quelle tipiche dell'entroterra ligure)
180 gr farina
sale q.b.
Per il pesto:
una zucca piccola
80 gr parmigiano
uno spicchio di aglio
30 gr di nocciole 
olio extravergine di oliva
sale pepe
In più:
100 gr pancetta toscana a fettine

Esecuzione:
Mettere a bollire in acqua fredda le patate, scegliendole più possibile uguali per permettere una cottura uguale per ciascuna.
Una volta cotte, schiacciarle con lo schiacciapatate, salare ed impastare, dopo averle allargate per far uscire il vapore, sul piano di lavoro.
Formare dei cordoncini, tagliare a tocchetti di 1,5/2 cm e arrotolare sui rebbi di una forchetta per dare la tipica scanalatura.
Cuocere in acqua bollente salata fino a che non salgono a galla.
Nel frattempo preparare il pesto: cuocere per 15 minuti alla massima potenza le fetta di zucca, ancora con la buccia.
Fare raffreddare 10 minuti, dopo di che estrarre la polpa con l'aiuto di un cucchiaio.
In un mixer frullare l'aglio con le nocciole.
Aggiungere la polpa di zucca, il parmigiano e l'olio e frullare nuovamente.
Regolare di sale e pepe.
In una padella antiaderente scaldare pochissimo olio, aggiungere la pancetta e far cuocere fino a renderla croccante.
Scolare gli gnocchi saltarli con la pancetta e , fuori dal fuoco, aggiungere il pesto.






Con questa ricetta partecipo alla sfida n°59 dell'MTChallenge


Commenti

  1. Post dopo post scopro molti nuovi tipi di pesto e questo mi piace. Il condimento è avvolgente e profumato dalla pancetta croccante. Brava.

    RispondiElimina
  2. ma che dire... stessa lunghezza d'onda, bella anche questa tua versione e allora non sono l'unica profana a pensare che si possa pestizzare praticamente tutto ;-)

    RispondiElimina
  3. non so se strettamente parlando si potrebbe parlare di "pesto" (forse piu' di condimento, tout court): ma di certo e' che i sapori sono molto ben equilibrati e coerenti. l'avrei lasciata un tantino piu' fluida, forse. Ma bene cosi, ottima idea!!

    RispondiElimina
  4. Pesto o condimento che sia questi gnocchi sono molto invitanti!!!Poi con per la zucca ho una grande stima!!!!! bravissima!

    RispondiElimina
  5. Gnocchi, zucca e pancetta, dolce e salato, mi sembra un connubio perfetto!!! Amo sia la zucca che gli gnocchi, quindi siamo a cavallo 😉

    RispondiElimina
  6. Gnocchi, zucca e pancetta, dolce e salato, mi sembra un connubio perfetto!!! Amo sia la zucca che gli gnocchi, quindi siamo a cavallo 😉

    RispondiElimina
  7. Adoro gli gnocchi e il pesto di zucca non l'ho mai fatto ;-)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...