Passa ai contenuti principali

La mia naked cake per Sweety: End of Summer, Fragole e Pistacchio


“Siete fra quelli che scelgono un viaggio nella capitale francese non per le romantiche passeggiate sul Lungosenna, ma perché “Parigi val bene una mousse”?
Non avete mai saputo come finisce la favola di Biancaneve, perché a “specchio specchio delle mie brame” iniziavate a fantasticare su glasse e coperture?
E siete ancora convinti che il discorso più rivoluzionario del secolo scorso inizi con “I have a cream”?
Allora, non perdetevi Sweety of Milano, la grande manifestazione di pasticceria che si terrà nel capoluogo lombardo il 17 e il 18 settembre, nel corso della quale i nostri Maestri più famosi terranno masterclass a tema, proporranno le loro nuove creazioni, incontreranno il pubblico davanti ad un caffè, in un fine settimana all’insegna della dolcezza e della creatività”.



E poteva non esserci MTChallenge? Ovviamente no e noi ci siamo subito buttate in questa entusiasmante avventura.
Dopo aver studiato per una settimana le dispense fornite dai nostri tutor, Ilaria e Maria Grazia, ci siamo lanciate nella creazione della nostra Naked Cake.
Le Naked cake sono torte di origine americana che ormai spopolano un po' ovunque.
L'idea di base è una torta veloce, priva di stuccature troppo elaborate e pesantezza data da pasta di zucchero.
Nonostante questo conservano un'eleganza data da strati a vista e decori florali o fruttati.
MTChallenge ha chiamato quindi in campo 20 di noi affinchè realizzassimo la nostra Naked Cake, più italianizzata in basi e creme.
E chi ci giudicherà??? Tra tutti i membri della giuria dell'MTC ci sarà un presidente d'eccezione, il grandissimo pasticciere francese originario della Loira e genovese d'adozione (e quindi è anche per questo che sono ancora più emozionata) Michel Paquier!!!
Di 20 ne resteranno solo 5 che vedranno valutata la loro torta per decretare la vincitrice assoluta, proprio a Sweety a Milano.

Ed ecco la mia interpretazione, con i gusti che più piacciono in famiglia e che fanno da padrone nelle innumerevoli torte preparate.

Naked Cake "End of Summer"
Ingredienti:
Per il pan di spagna(di Iginio Massari, a freddo):
200 gr uova
130 gr zucchero
1 gr sale
100 gr farina
30 gr fecola di patate
Per il pan di spagna al pistacchio(di Leonardo di Carlo privato del burro e della buccia di limone, realizzato a freddo):
150 gr uova
70 gr zucchero
7,5 gr miele di acacia
1 gr sale
70 gr farina
45 gr farina di pistacchio
Per la ganache alla fragola:
400 gr fragole
400 gr cioccolato bianco
Per la crema al pistacchio:
250 gr mascarpone
80 gr latte condensato
80 gr crema di pistacchio
granella di pistacchio
25 gr pistacchio
Per la bagna:
té al bergamotto e gelsomino zuccherato
Decorazione:
Fragole fresche e granella di pistacchio

Esecuzione:
Per il pan di spagna classico:
Montare in planetaria con una frusta fine: uova intere, zucchero, sale per circa 20 minuti a media velocità. Setacciare due volte la farina bianca e la fecola e incorporare delicatamente a pioggia. Mettere in due stampi del diametro di 20 cm imburrati e leggermente infarinati e cuocere a 170°-180° per circa 20-25 minuti .
Per il pan di spagna al pistacchio:
Montare in planetaria con una frusta fine: uova intere, zucchero, sale per circa 20 minuti a media velocità. Setacciare due volte la farina bianca e la farina di pistacchio e incorporare delicatamente a pioggia. Mettere in uno stampo del diametro di 20 cm imburrato e leggermente infarinato e cuocere a 170°-180° per circa 20-25 minuti.
Lasciare raffreddare tutte le base coperte, ancora calde, in uno strofinaccio.
Per le creme:
Per la ganache alla fragola:
Tagliare a pezzettini in cioccolato bianco.
A parte frullare le fragole e scaldarle in un pentolino.
Appena queste ultime risultano calde versare sul cioccolato e mescolare velocemente.
Far raffreddare e riporre in frigorifero per molte ore, almeno 4.
Per la crema al pistacchio:
Montare il mascarpone con il latte condensato.
Aggiungere la crema di pistacchio e la granella, mescolando per ottenere una crema uniforme.

Assemblaggio:
Posizionare il primo disco di pan di spagna classico sul piatto da presentazione.
Bagnare con il té e ricoprire con la ganache alle fragole.
Posizionare al di sopra il pan di spagna al pistacchio, senza bagnarlo, e ricoprirlo con la crema al pistacchio.
Bagnare la parte bassa del secondo pan di spagna classico con il té e posizionarlo sulla crema.
Ricoprire con ulteriore ganache alle fragole.
Decorare con fragole fresche e granella di pistacchio.

  






Commenti

  1. A quest'ora una fettina della tua golosa naked la gradirei proprio
    bella interpretazione
    ciao Manu

    RispondiElimina
  2. Buona! Fragole e pistacchi mi piace da matti 😉

    RispondiElimina
  3. Bellissima e super colorata! Hai creato davvero una bellissima versione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Tamara, mi fa piacere ti piaccia la nostra interpretazione!

      Elimina
  4. Beh il gioco inizia a farsi duro, vedo cose e torte meravigliose... me la godo da spettatrice ed è proprio un bel godere

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, abbiamo dato il nostro meglio, ma la concorrenza ha sfornato delle delizie! ;P

      Elimina
  5. Quella crema che cola mi fa sbavare :-Q_________

    RispondiElimina
  6. Sai cosa mi colpisce come vero tocco speciale della tua torta, per la verità golosa in tutte le sue componenti? I due tè, che giocano in sorprendente, perfetto contrasto con tutto il resto. Idea azzeccatissima, brava.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grande, era proprio quello l'intento... E si sposa a meraviglia! ^_^

      Elimina
  7. Fragole e pistacchio sono un connubio azzeccatissimo, si sa; in questa torta sono presentati in una veste insolita e golosissima!
    Contrariamente ad Acquaviva, la mia unica perplessità riguarda proprio i due tè della bagna: ho paura che interferiscano con i due sapori principali. Ma forse mi sbaglio... e in ogni caso è tutta questione di gusti. ;-)
    Intanto bravissima, bella proposta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi piacerebbe tanto offrirtene una fettina... A noi è piaciuto molto questo abbinamento.. ^_^
      Grazie mapi! ^_^

      Elimina
  8. Una proposta molto golosa, il pan di Spagna al pistacchio è tra i miei preferiti!

    RispondiElimina
  9. Fragole e piastacchio sono un binomio vincente, c'è poco da dire! Ne vorrei tanto assaggiare una fetta e in un caso o nell'altro, spero davvero tanto di conoscervi a Milano! A presto

    RispondiElimina
  10. Ultimamente m'è presa la fissa per i pistacchi.. e dire che prima mi tenevo a debita distanza. Ti lascio immaginare quindi che gola possa farmi la tua torta.. fragole e pistacchi poi! complimenti!

    RispondiElimina
  11. Ma che aria golosa ha questa torta!!! Quella cremina rosa che cola ha del libidinoso!!! E' terribile che il web non consenta l'assaggio!!!

    RispondiElimina
  12. Molto golosa, una rivisitazione del classico "fragola e pistacchio". Bravissima!

    RispondiElimina
  13. Eccomi. amo il pistacchio alla follia, per cui non dubito che mi fionderei su questa torta e pure con le peggiori intenzioni. Il problema, dal punto di vista tecnico, e' nella ganache alla fragola, che ha retto poco e quindi ha avuto un effetto colante che e' un po' sfuggito di mano. Si tratta di perfezionarla un pochino, ma e' un fatto estetico, sia chiaro, perche' l'abbinamento e' azzeccato. Pero', la pasticceria non perdona-e io nemmeno :), ahime', quando sono nei panni del giudice. ma alle brave si chiede sempre di migliorare- e voi lo siete :)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale e p