Passa ai contenuti principali

Muffin al cioccolato di soli albumi

Gli albumi sono sempre stato il mio problema... 
Perché l'uovo é fatto di tuorlo e albume?
Come hanno inventato l'anguria e i clementini senza semi, non posso ingegnarsi per fare un uovo con un solo tuorlo, gigante che prenda tutto il guscio?!?

Ihihih, mie care amiche e amici, sto delirando...!
Però in parte c'è un fondo di verità...
A me gli albumi non servono mai... Devo sempre trovare modo e maniera di riciclarli, perché odio sprecare e buttare via la roba...
Quindi spesso mi ritrovo a sperimentare, trovando a volte ricette superlative, come questa, a volte altre che invece non mi soddisfano e sono quindi in perenne frenesia da riciclo.. :)

Così é stato per questi muffin, ho girovagato senza meta sul web, cercando una ricettina che potesse andar bene, ma complice la mancanza di ingredienti in casa, ho dovuto in parte inventare, prendendo solo ispirazione dalle svariate schede aperte sul pc...

Vi riporto la mia versione di Muffin al Cioccolato di soli Albumi.. Vi dico solo che c'è chi ne ha mangiati 3, uno dopo l'altro! La prossima volta forse sarà meglio farli direttamente big!


Ingredienti:
250 gr albumi
350 gr farina
200 gr cioccolato al latte e nocciole sciolto a bagno maria
una bustina di preparato per cioccolata calda
200 gr zucchero
150 gr olio di semi
1 bustina di lievito

Esecuzione:
Montare gli albumi con lo zucchero fino a quasi farli diventare una meringa,
aggiungere un mix di farina, preparato per cioccolata e lievito e mescolare bene, evitando di far grumi.
Aggiungere l'olio di semi a filo ed infine il cioccolato sciolto.

Preparare degli stampini da muffin foderati con pirottini o imburrati ed infarinati e riempire ogni stampino fino a 3/4.
Cuocere in forno statico a 180° per una ventina di minuti.

Devo dire che sono rimasta molto soddisfatta, si sono volatilizzati nel giro di pochissimo... E poi, con tutti gli albumi che per pasqua avanzeranno, tra paste frolle, pastiere, creme e zabaioni vari, una ricettina veloce, magari per la colazione di Pasqua ci voleva, no?

Auguroni a tutti di una felice Pasqua dalle tritabiscotti!!





Commenti

  1. Complimenti..anch'io trovo sempre nuova vita agli albumi avanzati e questa ricetta è assolutamente da tenere in considerazione ^_^
    Buona Pasqua tesoro a te e a tutta la tua famiglia <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie tesoruccio!! Anche a te e a tutti i tuoi cari! Smack

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...