Passa ai contenuti principali

Torta ai sette vasetti... Arricchita!

Questa é la torta della mia infanzia..
E forse é la torta che un po' tutti abbiamo nei nostri primi esperimenti in cucina... 
Semplice, semplicissima, senza l'uso della bilancia...
Si fa tutto con un unico dosatore appunto: il vasetto dello yogurt! 

Ricordo la gioia quando la mamma mi diceva "Facciamo una torta?"
E io contentissima di prendere ciotole e cucchiai... 
E la scelta ricadeva sempre su di lei.. La torta ai sette vasetti.
Ora aprendo lo stesso libro di ricette dove leggevamo il procedimento, é impossibile non trovare la pagina.. E' quella più unta e piena di ditate di tutte.. 
Ma non credo butterò mai quel libricino.. Ogni volta che lo apro mi fa sorridere..
Penso a me piccina, alla mia mamma... 
E forse é lì che é nato il mio amore per la cucina ed in particolare per la pasticceria.. 
Miscelare gli ingredienti accuratamente, versarli nello stampo e lasciare che la chimica faccia il suo corso...
Mentre nel frattempo io pulivo accuratamente il fondo della scodella con il dito!!
A quei tempi mi sembrava di cucinare una cosa difficilissima e di alta cucina... Ma va beh ero piccina! :)

 
Le torte e i lievitati in genere mi hanno sempre affascinata... 
Una magia tutte le volte per me vedere gli impasti crescere, nel forno o nelle fasi prima...!
Mi incantavo a guardare cosa accadeva... E ammetto che ancora adesso amo guardare le torte cuocere..!
Forse sono pazza.. O é solo l'amore per le piccole cose..! ;)



Tratta da "Il libro dei dolci, La biblioteca di Insieme"
Ingredienti:

1 vasetto di yogurt bianco
3 vasetti di farina
2 vasetti di zucchero semolato
1 vasetto di olio di semi di mais
3uova medie
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
la buccia grattuggiata di un limone
Aggiunta:
Fettine di pesca tagliate fini e granella di zucchero
Esecuzione:
Accendere il forno a 180°C.
Versare in una terrina lo yogurt, quindi, usandolo come misurino lavato ed asciugato, aggiungere lo zucchero.
Poi, mescolando energicamente, aggiungere le uova, una alla volta, un pizzico di sale e la buccia del limone.
Al composto incorporare quindi la farina con il lievito, facendoli cadere da un colino a maglie fini, infine l'olio a filo, sempre rimescolando, finché sarà completamente assorbito.
Imburrare ed infarinare uno stampo (io stampo da plumcake), versarvi il composto e cuocere in forno per 50-60 minuti.
Io in aggiunta, prima di infornare ho inserito fettine di pesca tagliate fini e cosparso il tutto di granella di zucchero.
Togliere la torta dal forno e lasciarla raffreddare.




Commenti

  1. Ormai posso fare concorrenza al Bianconiglio, e se ci mettiamo a dire entrambi "che fretta che fretta!" sicuramente vinco io! Così tra un problema e l'altro, quando riesco finalmente a postare qualcosa sul mio blog, faccio un giro nei posti che mi piacciono, e leggo velocemente anche tutti gli arretrati, cercando di rimediare alla mia assenza!
    Il ricordo della torta preparata con la mamma, o con la nonna, è comune a tante di noi. Ognuno ha la "sua" torta, per me era la crostata, per te questa torta dei 7 vasetti, che ho visto in varie ricette in rete ma non ho mai provato!
    E per quanto riguarda il rapporto con Marta, e il fatto che tu abbia realizzato solo ora che si è trasferita... credo sia normale. Le abitudini iniziano a mancare dopo un po' che non le abbiamo più, all'inizio siamo ancora assuefatti e quasi non ce ne accorgiamo!
    Io sono figlia unica, non potrò mai capire la natura di certi rapporti e il legame che si crea, ma ho visto tanti fratelli e sorelle "per forza" e per niente amici. Quindi credo che il vostro rapporto sia speciale proprio per l'amicizia che vi lega, che va al di là del legame di sangue...
    Un grande bacio. Ci rivedremo, non so quando riuscirò, ma ci rivedremo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che tenera sei... Anche io ultimamente sono parecchio di fretta, ma ritrovarmi sul blog rallenta il tempo e la fretta..
      Aspetto sempre i tuoi post e commenti e mi fanno tanto piacere!

      Hai ragione, ognuno ha la sua torta dei ricordi..! ;)
      E che belle parole hai riservato per me e Marta, ci hai toccato il cuore, grazie grazie!
      Un grande abbraccio. A presto!
      :)

      Elimina
  2. con i vasetti deve essere molto più facile
    Ci provo anche io.
    Il tuo e sofficissimo.
    Buona giornata.
    Inco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' davvero semplicissima, non ti deluderà! ;)
      Grazie della visita! Un abbraccio!

      Elimina
  3. Che bellissimi ricordi cara..quel libro è davvero prezioso ed insostituibile ^_^
    La torta non necessita di commenti e l'amore che c'è dietro la rende unica e perfetta ^_^
    Buona domenica e a presto <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La mamma é sempre la mamma! ;)
      Buona domenica anche a te tesoro! Smack

      Elimina
  4. Molto bella la tua versione arricchita, io ci metto il caffè e tu mi passi una fetta di torta???
    Buona giornata

    RispondiElimina
  5. quant'è soffice questo dolce! Ho sentito parlare spesso della torta 7 vasetti nei blog ma io non l'ho mai preparata, mi tenti! Un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È buonissima la sette vasetti!!! Garantisco io, provala! Un abbraccissimo!!

      Elimina
  6. Che belli che sono questi ricordi golosi d'infanzia...sono quelli che ci porteremo anche quando diventeremo grandi!
    La mia mamma quando ero piccola preparava un'altra torta...questa dei 7 vasetti la trovo semplicemente genuina, è vero non si finisce mai d'imparare.
    Se mi trovo qui è grazie alla dolcissima Zia Consu che nominando questo blog mi ha fatto incuriosire e..... :-)
    Al prossimo
    Carmen

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono molto curiosa di scoprire quale sia la tua torta di infanzia.. :) ognuno porta con sé ricette legate a ricordi e persone.. E trovo sia una cosa bellissima! ;)
      Corro a visitare il tuo blog!! Un abbraccio!

      Elimina
  7. La. Torta 7 vasetti e' sempre una garanzia. Bravisdima per averla riproposta! Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io la adoro!! E da piccola ho sempre pensato fosse la torta più buona del mondo!! ;)

      Elimina
  8. E' la torta anche della mia infanzia *_* che ricordi... la preparava sempre anche mia nonna!!

    Elisa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo sapevo che era un ricordo comune questa torta!!! ;)
      Contenta che ti sia piaciuta!!!

      Elimina
  9. Non sei pazza per niente! Quella è magia e anche io ne sono affascinata, nonostante di torte ne abbia sfornate a centinaia, è sempre un emozione .). La ricordo perfettamente anche io la torta 7 vasetti, buona facile, veloce.....fantastica! Un abbraccio grande

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh che bello, qualcuno che mi capisce!! ;)
      La sette vasetti é per noi il dolce che si può preparare sempre, un vasetto di yogurt e via!! ;)
      Un abbraccio cara!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...