Passa ai contenuti principali

24 Dicembre: Panettone gastronomico


Ed ecco, come ultima ricetta, il più classico degli antipasti.
Questo andrà regalato e mangiato, oppure si può confezionare solo lui, lasciando agli amici il compito di farcire il vostro Panettone gastronomico.

Io ho optato per: 
Gorgonzola e noci
Prosciutto maionese e formaggio
Mortadella e cetriolini
Salame maionese e formaggio
Patè di olive
Speck e brie

La cosa più importante è il panettone: non deve essere asciutto, ma nemmeno troppo molle per sostenere la farcitura.
Io seguo quella delle sorelle Simili, ma facendo un unico solo impasto

Ingredienti:
200 gr farina tipo manitoba
500 gr farina 00 
380 gr di latte
1 cucchiaino di sale (circa 7 gr)
50 gr di burro
12 gr di lievito di birra fresco
40 gr di zucchero 
1 uovo per la lucidatura finale


Esecuzione:
Disporre in una ciotola la farina a fontana, aggiungere il lievito, il latte tiepido, lo zucchero e il burro a cubetti.
Iniziare a impastare e quando l'impasto si fa omogeneo, aggiungere il sale, facendolo assorbire.
Coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Trascorso questo tempo sgonfiare l'impasto e dividerlo in due parti, formando due palline di uguali dimensioni.
Inserire negli appositi stampi e lasciare lievitare fino a che l'impasto non è giunto al bordo.
Spennellare la sommità di ciascun panettone con l'uovo sbattuto e infornare a 200° gradi per una mezz'oretta, verificando la cottura con uno stecchino lungo.




Con questa ricetta vi auguriamo un sereno e felice Natale, sperando che questi giorni siano pieni di sorrisi e abbracci.
Le Tritabiscotti.

Commenti

  1. Per l'ultimo dell'anno ho preparato anch'io un panettone gastronomico ma il vostro è spazialeeeee!! Bravissime ragazze, ne approfitto x farvi i miei più sinceri auguri di un felice 2018 <3

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...