Passa ai contenuti principali

Risotto baccalà acciughe salate e stracciata di burrata

Avete presente una persona che si attiene sempre alle regole?
Che segue le istruzioni alla perfezione, senza cambiare mai una virgola?
Ecco, questa sono io..
Perennemente bisognosa di una via da seguire... 

Ecco perché la pasticceria è la mia vocazione.. 
Nella pasticceria non puoi e non devi cambiare nulla... 
Il seguire alla lettera la ricetta è la prima regola..
E io e la pasticceria siamo fatte per stare insieme...

Difficile che io inventi qualcosa, ho sempre bisogno di dosi e procedimenti anche nelle ricette salate..

Ieri però sono stata messa alla prova.. 
Mia sorella, uscita per delle commissioni, mi ha lasciato il compito di preparare un risotto a cui aveva pensavo lei, ispirata da quello di un famoso cuoco di Genova, di cui però non sapevamo nulla, se non il nome...
E per giunta cambiando già degli ingredienti in partenza..!
Quindi già il titolo della ricetta era diverso..!

Inizio tranquilla.. 
La base è quella.. ma quando si è dovuto decidere, (pomodorini si o no?... Il prezzemolo tritato alla fine ce lo metto o no?... E quesiti simili..) sono andata un po' nel panico, timorosa di fare qualche errore..

Beh, volete sapere com'è and a finire?? Ricetta buonissima e dai molteplici sapori, che però si sposavano fantasticamente l'uno con l'altro...!

Che dire, vi passo la ricetta?? ;)

Ingredienti:
500gr baccalà già bagnato
250 gr riso
una cipolla
aglio e prezzemolo tritati
6 filetti di acciuga salata
150 gr stracciata di burrata
qualche pomodorino
brodo di pesce 
vino bianco

Esecuzione:
Soffriggere in abbondante olio la cipolla con le acciughe fino al completo scioglimento di queste ultime.
Aggiungere il baccalà tagliato a pezzettini e far cuocere qualche minuto.
Aggiungere un po' del trito di aglio e prezzemolo.
 Aggiungere il riso, tostarlo per due minuti e sfumare con il vino bianco.
Continuare la cottura aggiungendo il brodo ed evitando di far attaccare il riso; quasi a fine cottura aggiungere ancora un po' di aglio e prezzemolo tritato e qualche pomodorino tagliato a cubetti.
Impiattare e distribuire sopra al risotto una rosa di stracciata di burrata, la quale verrà amalgamata da ogni commensale a suo piacimento (chi l'ha mangiata subito da sola, chi, come me, l'ha mescolata al risotto...!)
Ecco la mia creazione...
Dai, ad inventare non sono poi così male!








"Questa ricetta partecipa al contest Rice Blogger 2014"

http://ricecontest.blogspot.it/2014/01/e-si-ripartecon-risate-e-risotti-2014.html?spref=fb

Commenti

  1. CI PIACE ASSAI::::::)))))))) Grazie Trita Biscotti...anche trita Riso......

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahahah! Sì hai ragione! In effetti riso e risotti non mancano mai a casa mia!! Almeno una o due volte a settimana questo ingrediente appare "magicamente" nella mia cucina!
      A presto con un'altra ricettina!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...