Passa ai contenuti principali

Risotto radicchio di Chioggia e salsiccia al pepe nero

L'esperta dei risotti é certamente lei, mia sorella.. 
Quando li faccio io non vengono mai come quelli preparati da Marta.
Lei li coccola, fino a fine cottura, creando sempre quella mantecatura perfetta e mai "mapassone" come direbbe Barbieri.

Questo é un risotto tipico di Treviso, in cui viene preparato con il radicchio omonimo, molto amaro e dalle coste abbastanza consistenti; noi lo abbiamo addolcito utilizzando il radicchio di Chioggia e abbinandolo a un'ottima salsiccia al pepe nero fornitami dal mio macellaio di fiducia.

Ingredienti per 4 persone:
400 gr Riso Carnaroli
400 gr di salsiccia
1 cipolla
 1 radicchio di Chioggia grande 
1 bicchiere di vino bianco per sfumare
mezzo litro di brodo di carne
Parmigiano reggiano e burro q.b. per mantecare
burro q.b. per il soffritto

Esecuzione:
Scaldare il burro in un'ampia casseruola e soffriggervi una grossa cipolla.
Aggiungere la salsiccia e farla rosolare; successivamente aggiungere il radicchio e infine il riso.
Sfumare il tutto con abbondante vino bianco e, una volta che quest'ultimo é completamente evaporato, continuare la cottura aggiungendo via via tutto il brodo e mescolando per evitare che il riso possa attaccarsi.
 Una volta terminata la cottura mantecare il risotto con abbondante Parmigiano Reggiano e burro.
Et voilà, ecco cosa ha prodotto la mia chef preferita! :)




Commenti

  1. La vostra collaborazione in cucina è davvero fantastica :-D Mi piace il blog e lo spirito con cui lo curate, la passione traspare da ogni pagina :-D
    Vi seguo con piacere e vi ringrazio per essere passate a trovarmi, sarete sempre le benvenute anche da me ^_^
    Buona domenica!
    la zia Consu

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie carissima!! Le tue parole ci hanno toccato il cuore! :)
      Ti seguiamo molto volentieri, il tuo blog è bellissimo!!
      Un abbraccio!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

Beignets di New Orleans

Non ho mai amato particolarmente il carnevale. Non mi è mia piaciuto travestirmi, forse perchè non mi ha mai intrigato il pensiero di fingermi altro. In realtà il carnevale è anche altro.  Il suo significato etimologico significa levare la carne, associandolo al fatto che precede l'inizio della Quaresima cattolica. Ma ciò che più mi piace dell'idea del carnevale è che in passato, durante questa festa, il servo poteva, anche se solo simbolicamente, diventare padrone. E' come fantasticare, almeno per un momento. Ciò che invece ho sempre adorato del carnevale sono i dolci, soprattutto quelli fritti. La frittura è una delle preparazioni che prediligo, chi mi conosce lo sa. E se in questo periodo ho pure la scusante allo sfrigolio nella cucina... Chi mi ferma più? Questa ricetta è la proposta di questo mese di Recake: i Beignets di New Orleans . Piccoli quadrotti di pasta lievitata, supersoffici e al sapore di limone e vaniglia. Nascono per essere ...

Tritanoccioliamo, la raccolta per l'ora dell'aperitivo e mela in polpetta con salsa greca e chutney!

Era un po' che ci pensavo.. Volevo anche io creare una piccola rubrica che ci accompagnasse per un certo periodo, come appuntamento fisso, legata tramite un tema, un filo conduttore. E l'idea del nostro blog, tramite in nostro motto "è sempre festa" ci è venuto incontro..  Abbiamo voluto creare un appuntamento con cadenza circa settimanale, da oggi fino a fine settembre, che vedesse l'ora dell'aperitivo come punto focale.. Mini stuzzichini, finger food, che possono essere degustati nel momento di relax e compagnia con gli amici: ecco il tema che ci vedrà impegnate al sabato e ci farebbe piacere se voleste unirvi, con idee e ricette, commentando il post pubblicato o quelli a seguire con il link della vostra proposta, cosicchè io possa linkare le ricette pervenute ogni settimana alla fine di ogni post del "Tritanoccioliamo all'ora dell'aperitivo". Vi chiedo unicamente di inserire nel vostro post la dicitura "con questa ricetta ...