Passa ai contenuti principali

Spezie, aromi e Chelsea buns

Altri elementi che caratterizzano il Natale e i giorni che lo precedono, sono gli aromi e le spezie.
Se penso a Genova certamente penso al pandolce, con la sua acqua ai fiori di arancio; se penso alla Toscana come non citare il Panforte, ricco di spezie e frutta secca; e poi via, verso il Trentino, dove attraverso lo Zelten assaporiamo frutta candita, secca e spezie..
E ancora spingendoci fino al Lazio per assaporare il Panpepato, pieno di frutta secca, cioccolato, pepe, cannella..
E potremmo continuare all'infinito..
E potremmo spingerci fuori dai confini italiani, per volare verso paesi esteri.. Incontrando i Chelsea buns.

Queste briochine a forma di chiocciola sono fatte di pasta lievitata dolce, ma leggera,e vengono farcite da un ripieno di spezie, uvetta e frutta secca.

La ricetta che vi propongo é presa da un librettino acquistato a Londra anni fa, apportando alcune modifiche all'impasto, trasformandolo in una lenta lievitazione tramite il lievito di birra al posto di quello istantaneo, e al ripieno, adattandolo in base ai gusti di casa (la ricetta prevedeva cardamomo e pistacchio da me sostituite da cannella e frutta secca).
Queste girelle poi andrebbero adagiate vicine in una teglia, per essere cotte tutte insieme; ma io, volendo creare delle monoporzioni le ho cotte tutte singolarmente.
Sono una splendida idea per la mattina di Natale, per riempire la casa di cannella, zucchero e dolcezza!

Ingredienti:
50 gr burro
450 gr farina forte
1/2 cucchiaino di sale
1/2 bustina lievito birra secco
25gr zucchero
1 uovo
225 ml latte
2 cucchiaini di miele

Per il ripieno:
2 cucchiani di cannella 
50gr di zucchero
50 gr burro
90 gr noci e nocciole tritate

Esecuzione:
In una capiente ciotola versare la farina, il sale; aggiungere il burro impastando grossolanamente, poi aggiungere il lievito.
In un altro contenitore unire lo zucchero all'uovo.
Aggiungere agli ingrendienti secchi tutti gli ingredienti e impastare per una quindicina di minuti(per il latte, tenerne un pochino da parte ed aggiungerlo tutto solo se serve).
Lasciare lievitare al caldo per un'ora coperto da pellicola.
A parte preparare il ripieno, mescolando il burro morbido con lo zucchero ed impastando il tutto con gli altri ingredienti, formando una cremina.
Trascorso il tempo di lievitazione, stendere l'impasto a forma rettangolare (25x35cm), stendere il ripieno sopra l'impasto, arrotolarlo e tagliarlo a rondelle.
Lasciare lievitare nuovamente per un'oretta e infornare in forno caldo a 180/200° per 20/30 minuti.
Spennellare con miele.
Si gustano ancora tiepidi, la cannella si sente benissimo e si sposa al massimo con la frutta secca.





Con questa ricetta partecipo al Contest "Profumo di Natale" de La cucina di zia Ale e Non solo pasticci 

http://lacucinadiziaale.blogspot.it/2014/11/contest-profumo-di-natale.html

Commenti

  1. Stupendo..il profumo è arrivato fino a qui :-)

    RispondiElimina
  2. Devono essere proprio speciali..con la cannella, spezia per eccellenza del Natale ( a mio avviso), con quel buon profumo di burro...belli belli belli! Sei davvero brava amica mia! Un bacino, A.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie amichetta! Anch'io la penso allo stesso modo riguardo alla cannella.. ^_^ mi sa di Natale!!
      Ti abbraccio tesoro!

      Elimina
  3. Devono essere profumatissimi! Sono i miei aromi preferiti, buona domenica^_^

    RispondiElimina
  4. leggendo il tuo post mi vengono subito al naso i sapori che descrivi.. devono essere profumatissime oltre che buone!
    A presto.. baci..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che carina sei!! ^_^ grazie sono felice ti siano piaciute le mie briochine!
      Buona serata.
      Baci.

      Elimina
  5. Ma che belli!!! :)) Meravigliosi cara!! Sei bravissima!!! Ne rubo uno, ti do un bacetto e scappo via ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie tesorina! ^_^ mi fa sempre piacere quando passi!
      Smack

      Elimina
  6. Sono proprio una frana, mi ero persa il tuo commento... Perdonami lo inserisco or ora :-) Ricetta fantastica :-) Bravissima :-) Un abbraccio e buon anno anche se in ritardo... un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma figurati! Nessun problema..! Complimenti per il contest, è carinissima l'idea delle spezie..! Ed è stato un piacere partecipare!
      Un abbraccio!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Gnocchi di polenta con porri e speck gratinati al forno

Con queste giornate, all'insegna della pioggia e del freddo, la voglia di mettere il naso fuori di casa e' davvero poca, mentre quella di cucinare e soprattutto infornare è davvero tanta. Il ticchettio della pioggia scandisce i minuti e io, sempre presa dalla frenesia, riesco a rallentare. I gnocchi sono sempre stati un piatto classico della mia famiglia, quelli di patate con il pesto erano un must del weekend. Oggi, per la giornata nazionale degli gnocchi, propongo invece degli gnocchi inusuali, che strizzano l'occhio al riciclo e a ricette differenti. Io non amo la polenta. Quando in inverno tutti si esaltano di fronte a quella lava ustionante al mais, io mi stringo facendo spallucce e ripiego su una copertura infinita di sugo per coprire di gusto questa "farina" che non mi ha mai soddisfatta. Poi la ho riscoperta "riciclata", impastata con farina e uova per dargli nuova forma e gustarla come piace a me! Se, dopo averli prepa...

La torta rose di mele per il Calendario del Cibo

La mia prima torta rose l'ho preparata molti anni fa, per festeggiare i primi 6 mesi con la dolce metà. Mi ero impegnata molto poichè sapevo che i dolci così, semplici ed essenzialmente "poco dolci", erano e sono tutt'ora i suoi preferiti. L'avevo preparata disponendo le roselline in uno stampo a cuore, un'amore di ragazza insomma... Ma ancora non avevo tutta questa esperienza nella pasticceria e ne uscì.. Un mattone. Un vero e proprio mattoncino di pasta lievitata, ma nemmeno troppo lievitata...  E lui se l'era mangiata tutta, povero.  Dopo quella volta ci sono stati molti tentativi e risultati sempre migliori. La ricetta è semplice, ma va eseguita rispettando i tempi di lievitazione altrimenti ciò che ne uscirà sarà una pasta dura e poco soffice. Per la Giornata Nazionale della Torta Rose propongo la mia versione di torta rose, data dall'unione di varie ricette e vari perfezionamenti, arricchita da delle fettine di mel...

Pollo thai con riso basmati e verdure

Ho sempre pensato che la cucina italiana avesse una marcia in più rispetto a tutte le altre. Anni e anni di tradizioni culinarie, studi e tecniche per creare un patrimonio che in molti ci invidiano. Libri antichissimi narrano già di tecniche che ora utilizziamo come innovative. Nonostante questa radicata convinzione però, da più grandicella ho scoperto cucine estere, esotiche e speziate e le ho adorate. Gusti nuovi, aromi e profumi di paesi lontani... Tradizioni, anche quelle, totalmente differenti dalle nostre. Abbinamenti e accostamenti diversi, ma ugualmente validi e studiati. E così, se in quei paesi ancora non sono realmente stata, in cucina posso viaggiare, pur restando nelle pareti di casa. Posso sbarcare in India, o volare in Giappone o in Cina. Ingredienti: 200 gr riso basmati un petto di pollo due cipollotti un broccolo due carote due zucchine un bicchiere di latte di soia salsa di soia prezzemolo zenzero buccia di lime peperoncino olio  sale...